Le forze dell’ordine hanno arrestato un sospettato di 24 anni, per l’omicidio Filippo Felici morto accoltellato lo scorso 26 ottobre a Roma.
Arriva una svolta dopo quattro giorni di indagini sull’omicidio Filippo Felici. Il ragazzo, che avrebbe compiuto 25 anni domani, era stato trovato senza vita accanto casa. Le prime indagini avevano portato gli investigatori sulla pista dei regolamenti di conti per cause legate alla droga.
Si era pensato a un regolamento di conti, inizialmente. Adesso le forze dell’ordine potranno ulteriormente approfondire, dopo l’arresto di un 24enne indagato per omicidio. La Squadra Mobile ha effettuato il fermo in queste ore, dopo quattro giorni di indagini coordinate dal pm Edoardo De Santis, e al momento il giovane – ritenuto responsabile dell’accoltellamento – sarebbe già in carcere.
L’omicidio lo scorso 26 novembre, quando Filippo Felici era stato trovato senza vita accanto casa, nella periferia di Roma nel quartiere Tuscolano in via Publio Rutilio Rufo. In un primo momento era stato riferito che la ferita fatale era stata inflitta tramite un fendente alla schiena. Altre ipotesi intorno al delitto inoltre, legate alle riprese delle videocamere di sorveglianza della zona, avevano parlato di ben tre assalitori.
Intanto i carabinieri sono riusciti a mettere le mani sul primo indagato, coetaneo di Filippo. Secondo quanto riportato da Il Messaggero pare che il ragazzo si trovi in carcere, dove davanti al gip – che ha emesso la custodia cautelare – avrebbe affermato di aver avuto una lite con Felici nei giorni precedenti alla morte.
I genitori della vittima hanno riferito che Filippo sarebbe uscito, quella sera del 26 ottobre, per portare a spasso il cane di famiglia. Il giovane, morto a causa di alcune coltellate alla schiena, lavorava in una pizzeria di Colli Albani a Roma.
Era stato un passante ad avvertire i sanitari, vedendo il ragazzo in una pozza di sangue per terra. All’arrivo sul posto del 118 però Filippo aveva già perso la vita. Si indaga anche sulla premeditazione dell’omicidio, visto che secondo gli inquirenti le motivazioni potrebbero essere legate alla droga.
Sempre il passante che ha per primo allertato i soccorsi avrebbe poi riferito di aver visto scappare dal luogo dell’omicidio due persone. Adesso, dopo le dichiarazioni del ragazzo fermato dai carabinieri, prende piede anche l’ipotesi dell’omicidio scaturito da una lite. Il 24enne adesso in stato di fermo non avrebbe riferito altri dettagli, oltre a quello del litigio, al gip.
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