Roma-Porto, probabili formazioni, dove in TV e analisi del match

Roma-Porto, ritorno del preliminare di Champions League

Questa sera la squadra di Luciano Spalletti è chiamato ad una prova ardua, ossia passare il turno del preliminare di Champions League e passare alla fase a gironi della competizione europea più importante a livello internazionale. La Roma, passando il turno, andrebbe a rappresentare l’Italia insieme a Juventus e Napoli nell’europa che conta.

Roma-Porto le probabili formazioni

Roma-Porto, probabili formazioni

Per questo ritorno dei preliminari di Champions League, Luciano Spalletti manderà in campo i suoi undici giallorossi con un 4-2-3-1 con Szczesny in porta, Bruno Peres, Manolas, Juan Jesus, Emerson a comporre la linea difensiva. Strootman, De Rossi in mediana, sulla trequarti Salah, Nainggolan, Perotti e Dzeko davanti

Il Porto di Espirito Santo risponde con un 4-4-1-1, partendo da Casillas tra i pali, M.Pereira, Felipe, Marcano, Telles sulla linea difensiva ed Herrera, Danilo, André André, Otavio a centrocampo. Adrian Lopez e André Silva in attacco, pronti a cercare di punire la Roma.

Roma-Porto dove guardare la partita

Dove vedere Roma-Porto

Per vedere il ritorno dei preliminari di Champions League, nello specifico la partita tra Roma e Porto, bisogna possedere un abbonamento Mediaset Premium, poiché l’evento calcistico della Champions League 2016/2017 è un’esclusiva della Pay TV del gruppo Mediaset che trasmetterà la partita su Premium Sport. Purtroppo non verrà trasmessa in chiaro su Canale 5 come ci si poteva aspettare ma rimarrà un esclusiva a pagamento, chi vorrà vedere il match europeo tra Roma e Porto dovrà obbligatoriamente acquistare il decoder e sottoscrivere un abbonamento Premium.

Streaming? Si, lo streaming della partita è possibile attraverso il sito Rojadirecta ma attenzione non è una manovra legale poiché lo streaming delle partite non è stato ancora, e probabilmente non verrà mai, accolto come metodo di fruizione delle partite, né tantomeno per film o serie tv.

Roma-Porto, analisi del match

Le insidie del Porto

La scorsa stagione la squadra portoghese ha chiuso il suo campionato in terza posizione, subendo, rispettivamente, 13 punti e 15 punti di svantaggio rispetto a Sporting Lisbona, la squadra di Joao Mario, e Benfica. In questo inizio di Primeira Liga il Porto ha vinto le prime due gare, per un totale di 6 punti conquistati, 4 gol fatti e un solo gol subito.

Hector Herrera e Andre Silva sono due giocatori molto interessanti e da tenere sott’osservazione durante tutta la gara dell’Olimpico. La Roma ha il vantaggio di aver realizzato un gol fuori casa e quindi se la gara finiosse a reti inviolate sarebbe la Roma a passare il turno.

Il Porto ha molti giovani interessanti, come i due citati poco fa, ma è anche una squadra da anni abituata a giocare certe partite in europa e per questo non dev’essere assolutamente presa sotto gamba. Spalletti aveva lamentato una prova poco “adulta” da parte della sua squadra dopo l’1-0. Ecco, questa sera servirà testa, cuore ed esperienza, anche per questo De Rossi sarà titolare.

La velocità della manovra della squadra portoghese potrebbe mettere i bastoni tra le ruote alla compagine capitolina ma il recupero di Manolas e l’inserimento di Bruno Peres sono tasselli importanti per la gestione del match da parte della Roma di Spalletti che potrà contare su un grande inizio di campionato per Dzeko e Perotti.

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