Il processo di primo grado per gli scontri della manifestazione del 15 ottobre 2011 a piazza San Giovanni a Roma, si è concluso con la condanna di 15 imputati e due assoluzioni. Nel corso della manifestazione degli “indignados” di cinque anni fa era stato incendiato un blindato dei carabinieri, infatti, la condanna più alta è stata data a Giacomo Spinelli (9 anni di reclusione) che insieme a Massimo Gentile (3 anni) ha materialmente dato alle fiamme il blindato.
La manifestazione era partita da piazza della Repubblica e si era sviluppata fino a piazza San Giovanni, dove la situazione è degenerata con l’assalto ad una camionetta dell’Arma dei Carabinieri poi data alle fiamme e il ferimento del militare che era a bordo, Fabio Tartaglione, colpito al volto con un palo di legno.
Diverse le accuse nei confronti dei 15 imputati, resistenza aggravata a pubblico ufficiale, lesioni aggravate, devastazione, incendio doloso, turbativa all’ordine pubblico, danneggiamenti, interruzione di pubblici.
I giudici della nona sezione penale ha disposto una provvisionale in favore del carabiniere rimasto ferito di 60 mila euro totali. In favore della parti civili i giudici hanno disposto provvisionali da 80 mila euro ciascuna per il Ministero degli Interni e Difesa, 40 mila euro per il dicastero dell’Economia, 60 mila euro in favore del Comune di Roma e 20 mila in favore dell’Ama.
Al termine della lettura della sentenza le persone presenti in aula hanno urlato “vergogna”, mentre i giudici hnno disposto la trasmissione degli atti alla Procura al fine di valutare i comportamenti avuti dalle forze dell’ordine e dai loro rappresentanti durante la manifestazione e gli scontri.