Al comando dei vigili urbani di Roma arriva una fornitura di stivali contraffatti, un agente li fa sequestrare e finisce sotto procedimento disciplinare. Impiegato nel reparto motociclisti, il vigile ha effettuato un primo controllo sull’attrezzatura, quando si è reso conto che gli stivali non erano a norma di legge – perché recanti il logo della Comunità Europea modificato – ha subito disposto il sequestro del materiale.
Il vicecomandante ha deciso di avviare un procedimento disciplinare nei confronti dell’agente per “violazione del segreto istruttorio” e “danno all’immagine”. Una scelta che ha scatenato la reazione dei sindacati. Marco Milani, coordinatore romano della Ugl Polizia ha denunciato l’accaduto e spiegato che il vigile si è limitato a svolgere il proprio dovere. I fatti sono accaduti a marzo del 2015, per cui Milani auspica “che che la nuova giunta sappia fare chiarezza su e eventuali pendenze civili e penali dei nostri dirigenti”.