Della serie: “Succede solo a Roma”. Sembra uno scherzo eppure non lo è. Nella capitale si possono trovare d’ora in poi strisce pedonali “monche”, realizzate da parte di addetti ai lavori che non hanno trovato un’altra soluzione per aggirare le auto parcheggiate in divieto di sosta. A testimonianza di quanto accaduto, una foto postata questa mattina sul profilo Twitter dell’utente @fdecesareviola.
Un lavoro fatto “a metà” dagli operai che stavano dipingendo la segnaletica, anche se ci abbiamo fatto l’abitudine ormai che le cose vengano fatte a metà in Italia. Questo per via delle vetture parcheggiate in divieto di sosta, proprio sulle strisce che dovevano essere ridipinte. Non sarebbe stato più opportuno chiamare un rimorchiatore? A quanto pare no. Queste le parole di chi ha visto la scena: “Strisce pedonali finite a metà per macchine in divieto di sosta. Succede solo a Roma.”
Ma attenzione, non è la prima volta che tale situazione si verifica. A fine febbraio 2015, un caso simile era stato documentato: di nuovo, un’auto era parcheggiata in divieto di sosta e impediva così il rifacimento delle strisce pedonali. Anche in quel caso la notizia aveva fatto il giro d’Italia e aveva indignato il web. Chi sa se prima o poi le strisce pedonali “a metà” diventeranno una moda in Italia.
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