Tromba d’aria sul litorale di Roma: due morti e oltre 50 feriti

Tromba d'aria

E’ stata una domenica di paura nel litorale di Roma: una violenta tromba d’aria si è abbattuta sui Comuni di Ladispoli e Cesano, provocando due morti e 22 feriti. Tuttavia il maltempo non ha risparmiato nemmeno la Capitale, dove si sono registrati allagamenti, alberi divelti e rami che, invadendo le strade, hanno reso la viabilità pericolosa e in alcuni casi impossibile. In tutto, i feriti nel Lazio sono una cinquantina.

La violenta tromba d’aria che si è abbattuta nel pomeriggio di domenica su Roma e provincia ha portato alla morte un giovane indiano di 25 anni, a Ladispoli: la vittima è stata colpita violentemente alla testa da un pezzo di cornicione staccatosi da un edificio di Via Ancona. Secondo gli operatori del 118, immediatamente intervenuti sul luogo, le sue condizioni erano piuttosto critiche. Il ragazzo è infatti deceduto poco dopo in ospedale.

Un secondo morto si è registrato a Cesano: si tratta di un uomo di 60 anni che è rimasto schiacciato, dentro la propria auto, da un albero spezzatosi a causa del forte vento.

Il sindaco di Ladispoli Crescenzo Paliotta ha dichiarato all’Ansa: ‘Ci sarà una giunta straordinaria per chiedere alla Regione lo stato di calamità naturale, e quindi supporto per il ripristino e la ricostruzione di quanto è andato distrutto. Il presidente Zingaretti si sta interessando personalmente, siamo in contatto da ieri’ e ha poi aggiunto parlando dei danni registrati: ‘È andato distrutto l’approdo dei pescatori, una gru, centinaia di alberi e lampioni sono caduti, due scuole sono danneggiate… Centinaia di migliaia di euro di danni solo per il patrimonio pubblico, senza contare i danni ai privati cittadini, a macchine e abitazioni’.

Considerate le condizioni del Comune, oggi tutte le scuole di Ladispoli rimarranno chiuse. Riapriranno domani, fatta eccezione per due istituti del quartiere Cerreto, che è stato pesantemente travolto dalla tromba d’aria. ‘Questi istituti hanno riportato problemi a infissi e finestre. Stasera, inoltre, una famiglia dormirà fuori a nostre spese in albergo: era quella che alloggiava nell’abitazione a cui è saltata una parete’, ha spiegato il sindaco.

Dopo la spaventosa domenica di ieri, lo scenario sul litorale romano è di grande distruzione: case scoperchiate, piani interi di palazzi crollati, alberi divelti e allagamenti. Si contano i danni, ma è ancora presto per tirare le somme definitive.

Grandi difficoltà sono state riscontrate anche dai mezzi di soccorso che hanno operato in zona: a Ladispoli persino un’ambulanza è stata travolta da un albero. Il traffico dei treni è stato sospeso per circa un’ora, poi è ripartito anche se non a pieno regime.

E’ stata inoltre attivata la Sala Operativa Permanente della Regione Lazio e sono state mobilitate più di 50 squadre di Protezione Civile regionale con 200 volontari, per un evento, quello di ieri, considerato dalla stessa Protezione Civile, ‘imprevedibile’.

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