Roma, turista getta a terra due busti dei Musei Vaticani: fermato dalla Polizia

Il turista – un americano – avrebbe scaraventato a terra due busti che si trovano all’interno della Galleria Chiaramonti nei Musei Vaticani. 

Musei Vaticani
Musei Vaticani – Nanopress.it

L’uomo è stato fermato e interrogato, per chiarire le motivazioni del gesto. I due busti sono stati presi in consegna dai restauratori dei Musei, che dovranno valutare i danni.

Turista scaraventa a terra due busti ai Musei Vaticani: fermato

Stava visitando i Musei Vaticani nella capitale, quando – improvvisamente – ha scaraventato a terra due busti presenti all’interno della Galleria Chiaramonti. È quanto avvenuto nel primo pomeriggio di oggi – 5 ottobre –  nel Museo nazionale della Città del Vaticano.

Il turista – un uomo di origini statunitensi – è stato quindi fermato e condotto negli uffici di Polizia per essere ascoltato. Al momento non sono chiare le motivazioni del gesto, che potrebbero costargli una sanzione.

Stando a quanto previsto dal Codice penale, infatti, chiunque danneggi o distrugga un’opera d’arte o un monumento, rischia una pena da 3 mesi a 1 anno di carcere e una multa non inferiore ai 1.000 euro, che può arrivare fino a 3mila euro.

La storia dei Musei Vaticani

Fu Papa Giulio II a volere la fondazione dei Musei Vaticani nel 1506. L’apertura al pubblico fu nel 1771 per volontà di Papa Clemente IV.

La struttura da cui partirono i lavori fu quella del Gruppo del Laocoonte, che rappresenta il sacerdote Laocoonte che – secondo il mito greco – tentò di convincere i Troiani a non accettare in dono il cavallo di legno dei Greci.

Il ritrovamento della statua avvenne nel 1506 e su consiglio di Buonarroti e Giuliano da Sangallo, il Pontefice Giulio II acquistò la scultura dal proprietario della vigna. Un mese dopo fu esposta ai Musei Vaticani.

Nel 1938, quando Adolf Hitler arrivò nella capitale, ospite di Mussolini e Vittorio Emanuele III, il papa Pio XI si rifiutò di riceverlo e si trasferì per qualche giorno a Castel Gandolfo e stabilì che per i giorni di permanenza di Hitler a Roma la basilica rimanesse chiusa.

Nel 2020 è stato creato un secondo ingresso all’interno dei Musei Vaticani, per consentire un passaggio di uscita diverso da quello di entrata.

cappella sistina
Cappella Sistina – Nanopress.it

I Musei Vaticani sono un insieme di Musei e collezioni antiche, tra cui la Pinacoteca Vaticana, il Museo gregoriano etrusco, il Museo gregoriano egizio, il Museo Pio cristiano, il Museo gregoriano profano, i Musei della biblioteca apostolica vaticana, la Cappella Sistina, la Loggia di Raffaello, la Sala dei chiaroscuri, l’appartamento Borgia e la Galleria degli Arazzi. 

 

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