Roma, una turista israeliana nella giornata del 31 dicembre 2022, è stata accoltellata alla stazione Termini, al momento si trova in ospedale in gravi condizioni.
È caccia all’aggressore da sabato pomeriggio, la giovane ragazza di soli 24 anni era alla stazione per poter tornare a Tel Aviv. L’uomo, che l’ha aggredita, l’ha colpita con tre fendenti, al momento non si conoscono le motivazioni del gesto, subito dopo averla aggredita si è allontanato.
Turista di 24 anni aggredita alla stazione Termini
Roma, sabato pomeriggio 31 dicembre 2022, una ragazza di 24 anni, turista israeliana, è stata accoltellata con tre fendenti mentre si trovava alla stazione Termini in procinto di intraprendere il suo viaggio di ritorno verso Tel Aviv.
L’uomo si è avvicinato alla ragazza e l’ha colpita con tre fendenti, si è subito allontanato correndo infilando in una busta azzurra l’arma con cui è stata colpita la donna, la busta l’aveva già tra le mani al momento dell’aggressione e dalla quale sembra aver estratto l’arma con cui ha colpito la giovane turista.
Tutto è stato ripreso dalla telecamere della stazione Termini che mostrano appunto l’uomo che si allontana dalla ragazza subito dopo averla colpita. La ragazza ha tentato di reagire ma si è accasciata a terra.
Al momento è escluso il movente della rapina, ma si ipotizza invece che possa essere stata colpita da qualcuno con cui abbia discusso poco prima. Proprio per questo al momento si stanno setacciando le immagini di altri impianti di video sorveglianza che si trovano al di fuori della stazione.
L’uomo, sembra sulla quarantina, indossava abiti neri e un cappello, da come si comportava e dai suoi movimenti, si ipotizza possa essere stata un’azione pianificata anche se non si esclude neanche l’eventualità che possa trattarsi di un folle che ha colpito la ragazza con l’intenzione di uccidere.
La ragazza è stata colpita alle spalle, all’altezza del fianco e del torace, con gesti molto efficaci e rapidi da far pensare che possa trattarsi di un professionista, anche se al momento le indagini sono molto caute.
Per ora non ci sono state conferme della matrice terroristica, l’azione dell’uomo non ha coinvolto altre persone presenti alla stazione ma è stato proprio indirizzata a colpire la giovane.
Non si conoscono ancora le motivazioni che hanno portato all’aggressione, ciò che è chiaro, soprattutto dai video della sorveglianza, che sono stati diffusi in rete da un giovane studente universitario dell’Università di Tor Vergata a Roma, l’aggressore prima di aggredire la giovane ha lasciato passare alcune persone aspettando il momento giusto in cui lei sarebbe rimasta da sola.
Si stanno passando al vaglio tutte le immagini per cercare di ritrovare un riscontro con l’uomo, il suo volto si vede chiaramente nel video, e si cerca di capire se è una persona già schedata anche internazionalmente.
Sulle indagini c’è il totale riserbo, non si esclude nessuna traccia, si sta infatti analizzando anche se c’è la possibilità che in qualche modo le manifestazioni che ci sono state nei giorni precedenti a Roma possano essere in qualche modo collegate all’aggressione.
Si attende l’ok dei medici per poter ascoltare la ragazza, che già ai suoi primi soccorritori sembra aver riferito che non aveva mai visto prima l’uomo che l’ha aggredita.
Chi è la ragazza aggredita
La notizia dell’aggressione è stata resa pubblica solamente nella giornata di domenica 01 gennaio 2022, al momento il suo nome non è ancora stato reso noto e si conoscono solo le iniziali della ragazza D.A.
Ciò che sappiamo è che la giovane donna si trovava a Roma in vacanza per qualche giorno insieme ad una sua amica, è stata ricoverata presso il Policlinico Umberto I dove si trova in prognosi riservata, e al momento seppur grave non sembra in pericolo di vita.
Secondo quanto ricostruito dagli agenti della polizia si era recata alla stazione Termini per acquistare un biglietto per il 01 gennaio 2023, per poter prendere il treno diretto a Fiumicino dove avrebbe dovuto prendere il suo areo di ritorno per Tel Aviv.
Al momento ci sono contatti diretti tra la Farnesina e il Ministero degli Esteri d’Israele al fine di ricostruire l’intera vicenda e assicurare assistenza completa alla giovane donna.