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Arriva finalmente nelle sale italiane Romeo & Juliet, una coproduzione anglo-italiana firmata dal regista siciliano Carlo Carlei (La Corsa dell’Innocente, Fluke + tante fiction televisive) e interpretata da un grande cast internazionale composto dai due giovani protagonisti Douglas Booth e Hailee Steinfeld e dai vari Paul Giamatti, Ed Westwick, Damian Lewis, Christian Cooke e Stellan Skarsgaard. Si tratta di una rivisitazione piuttosto fedele della tragedia di Shakespeare, girata in Italia tra il 2012 e il 2013 e precisamente a Mantova, Subiaco, Caprarola, Montagnana, Verona e Cinecittà.
In Romeo & Juliet le famiglie Montecchi e Capuleti non perdono occasione di battersi pubblicamente per le strade di Verona, tanto da destare l’irritazione del Principe Della Scala (Stellan Skarsgaard). Ma il giovane Romeo (Douglas Booth), rampollo dei Montecchi, non è interessato alla questione essendo assorbito dall’amore per Rosalina (Nathalie Rapti Gomez). Durante un ballo in maschera nella proprietà della famiglia rivale, Romeo resta però folgorato alla vista di Giulietta (Hailee Steinfeld), la figlia prediletta dei Capuleti che i suoi genitori (Damian Lewis e Natascha McElhone) vorrebbero invece far sposare al conte Paride (Tom Wisdom). Tra i due giovani scocca il classico colpo di fulmine che non sfugge all’attenzione di Tebaldo (Ed Westwick), il cugino di Giulietta.
Con l’aiuto di Frate Lorenzo (Paul Giamatti), Romeo cospira un modo per corteggiare Giulietta senza suscitare l’ira in famiglia, mentre Giulietta si affida alla discrezione della sua nutrice (Lesley Manville) per inviare messaggi al suo innamorato. Ma le tensioni tra le due casate sono troppo aspre: in un duello in strada, Tebaldo uccide un amato congiunto di Romeo, Mercuzio (Christian Cooke). A quel punto Romeo, fuori di sé, uccide Tebaldo. Nella speranza di porre fine alla scia di violenza nel suo feudo, il Principe esilia Romeo da Verona, separandolo per sempre da Giulietta. Ma la disperazione degli amanti muove a compassione Frate Lorenzo, che congegna un piano apparentemente geniale per riunirli…
Il regista Carlo Carlei ha dichiarato di aver scelto di portare per l’ennesima volta sul grande schermo la storia d’amore più bella di tutti i tempi, perché è una metafora ancora attualissima sull’opposizione tra l’età della giovinezza, con il suo idealismo e la sua innocenza, e l’età adulta, con tutti i suoi limiti e pregiudizi: ‘La purezza e la testardaggine di Romeo e Giulietta non sono affatto anacronistiche‘, ha confermato Carlei, ‘E credo che i giovani d’oggi troveranno molto attuale la dignità con cui essi difendono fino all’ultimo istante il loro diritto ad amarsi. Ci sono inoltre molte analogie fra la faida dei Montecchi e Capuleti e certe forme di intolleranza radicale che ancora oggi non permettono l’unione fra due persone che appartengono a razze, religioni e ceppi sociali diversi‘.
Romeo & Juliet è raccontato con uno stile e un ritmo serrati e con molta suspense, senza la rigidità e la pesantezza che il pubblico giovane spesso associa ai ‘polpettoni’ in costume. Allo stesso tempo il film di Carlei offre una versione tradizionale e romantica della storia, inclusi i costumi medievali, i balconi e i duelli, ma in una forma immediata, accessibile e nuova: ‘Non abbiamo utilizzato altra fonte se non il testo di Shakespeare, nostro unico termine di paragone e ispirazione‘, ha specificato lo sceneggiatore Julian Fellowes (Oscar nel 2002 per Gosford Park ed Emmy nel 2011 per Downton Abbey), ‘La novità, come l’abbiamo immaginata, sta proprio nella misura in cui il film restituisce la poesia del dramma a un pubblico moderno‘.
Romeo & Juliet esce nei cinema italiani il 12 febbraio 2015, week-end di San Valentino. Quale miglior occasione?
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