Ron, a Sanremo 2018 con il brano ‘Almeno Pensami’ scritto dal grande Lucio Dalla, ha vinto il Premio della Critica ‘Mia Martini’. Il cantante nato a Dorno ha ottenuto 25 voti e ha preceduto Ornella Vanoni con Bungaro e Pacifico (19 voti) e Max Gazzè (18). È la prima volta che Ron si aggiudica il prestigioso riconoscimento assegnato dai 132 giornalisti accreditati presso la sala stampa Roof Ariston del Festival di Sanremo. Ricordiamo che il premio, creato nel 1982, dal 1996 è intitolato alla memoria della grandissima Mia Martini, venuta a mancare l’anno precedente. Mia Martini è anche la cantante che più volte si è aggiudicata tale riconoscimento (3 volte) insieme a Paola Turci, Patty Pravo e Cristiano De André.
Ron a Sanremo 2018 è tornato sul palco dell’Ariston a distanza di un anno dalla presentazione de ‘L’Ottava meraviglia’, che nella 67esima edizione non aveva avuto un particolare successo. Ma quest’anno il cantautore ha partecipato al Festival con un brano di forte valenza e dalla ‘firma’ di grande prestigio: un inedito di Lucio Dalla.
L’importante testo – disponibile più sotto – ha suscitato in pochissimo tempo interesse e curiosità da parte della critica e del pubblico, che aveva già avuto la possibilità di leggere in anteprima le parole del brano su ‘Sorrisi e Canzoni’. Si tratta di poesia pura scritta da Dalla poco prima della scomparsa e ritrovata, a distanza di anni, dalla Fondazione Lucio Dalla. È stato poi Claudio Baglioni ad affidare ‘Almeno Pensami’ all’amico e collega Ron.
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Durante la serata finale del Festival di Sanremo 2018 sono stati assegnati altri premi, a parte ovviamente quello per il vincitore assoluto: il Premio ‘Sergio Bardotti’ per il Miglior Testo, assegnato dalla giuria degli esperti, è andato a Mirkoeilcane; il Premio della Sala Stampa Radio-TV-Web ‘Lucio Dalla’ se lo sono aggiudicati Lo Stato Sociale; il Premio ‘Sergio Endrigo’ per la Migliore Interpretazione, votato anch’esso dalla Sala Stampa, è finito nelle mani di Ornella Vanoni; il Premio ‘Giancarlo Bigazzi’ per la Migliore Composizione Musicale, a cura dell’Orchestra del Festival, l’ha vinto Max Gazzè; infine il Premio TIM Music per il brano più ascoltato sull’omonima app ha visto trionfare Ermal Meta e Fabrizio Moro.
[npleggi id=”199977″ testo=”Ermal Meta e Fabrizio Moro vincono Sanremo 2018 con ‘Non mi avete fatto niente'”]
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Si è trattata dell’ottava partecipazione di Ron, in qualità di concorrente, al Festival di Sanremo, che quest’anno ha abbagliato con un intenso brano scritto da Lucio Dalla poco prima che l’artista lasciasse un vuoto nella musica italiana.
‘Il nostro primo pensiero positivo è stato quello di poter festeggiare il suo 75° compleanno a Sanremo, tutti assieme, noi e i suoi amici di sempre. Quindi pensate quando ci è stato proposto Ron quale sia stata la nostra gioia, perché nessuno meglio di lui può interpretare una delle ultime opere scritte da Lucio’, aveva affermato Daniele Caracchi di PressingLine, storica etichetta di Lucio Dalla.
Ron ha poi confessato: ‘Mi affascinava l’idea di poter interpretare qualcosa di suo, rimasto nascosto fino ad oggi, e di essere il portavoce di questo meraviglioso ricordo e omaggio’.
Ah fossi un piccione
Che dai tetti vola giù fino al suo cuore
Almeno fossi in quel bicchiere
Che quando beve le andrei giù fino a un suo piede
Fossi morto tornerei
Per rivederla ogni attimo quando esce
Avessi il mare in una mano
Ce ne andremo via fino al punto più lontano
Almeno pensami
Senza pensarci pensami
Se vai lontano scrivimi
Anche senza mani scrivimi
Se è troppo buio chiamami
Prendi il telefono parlami
Ma come si fa
A tenere un cuore
Se ho le mani sporche di carbone
Son già passati mille anni
Tanto è il tempo che ti guardo e non mi parli
Senza lei io morirei
Ma chiudo gli occhi e so sempre dove sei
Sempre più lontano
O dentro questa goccia che mi è caduta sulla mano
Almeno pensami
Senza pensarci pensami
Se vai lontano scrivimi
Anche senza mani scrivimi
Se è troppo buio chiamami
Prendi il telefono parlami
Io e la notte siamo qua
Ma come si fa
Almeno pensami
Senza pensarci pensami
Se vai lontano scrivimi
Anche senza mani scrivimi
Se è troppo buio chiamami
Prendi il telefono parlami
Io e la notte siamo qua
Se è troppo buio svegliati
Se stai dormendo sognami
Se mi sogni io sono lì
Dentro di te
Sempre più lontano
O dentro questa goccia che mi è caduta sulla mano.
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