A scoprire il corpo senza vita della donna di origini ucraine sarebbe stato il padrone di casa.
Immediato è scattato l’intervento della Polizia, che si è messa sulle tracce del presunto aggressore, che nel frattempo si era dato alla fuga. L’indagato è stato rintracciato nelle campagne di Rosarno. I vicini di casa della coppia hanno riferito di continue liti tra i due, testimonianza avvalorata anche dai pregressi segni di violenza trovati sul corpo della donna.
Ennesimo femminicidio alla vigilia della Festa della donna quello avvenuto nella serata di martedì a Rosarno, Calabria. Una donna di 35 anni di origini ucraine, della quale non è stata ancora resa nota l’identità, è stata trovata morta nel suo appartamento. A fare la drammatica scoperta è stato il padrone di casa, che ha immediatamente allertato i soccorsi.
Immediato è scattato l’intervento della Polizia, che si è messa sulle tracce del presunto aggressore, che nel frattempo si era dato alla fuga. Il compagno della vittima è stato rintracciato nelle campagne di Rosarno. accusato di omicidio.
I vicini di casa della coppia hanno riferito di continue liti tra i due, testimonianza avvalorata anche dai pregressi segni di violenza trovati sul corpo della donna. Secondo gli inquirenti, nella serata di ieri si sarebbe verificata l’ennesima lite culminata con l’omicidio della vittima. Le indagini sono condotte dagli agenti del Commissariato di Gioia Tauro con il coordinamento della Procura della Repubblica di Palmi.
Notizia in aggiornamento.
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