[didascalia fornitore=”ansa”]Rottamazione cartelle bis[/didascalia]
Rottamazione cartelle Equitalia bis: qualche giorno fa, accennavamo alla possibilità dell’apertura di nuove rottamazioni, in vista del nuovo Ddl di bilancio, ed ecco che ora è arrivata la conferma. Una rottamazione bis delle cartelle fiscali per il 2018 è stata ufficialmente approvata dal Consiglio dei Ministri, unitamente ad altre misure rivolte alle piccole e medie imprese, e al rifinanziamento di missioni militari, previste dal decreto fiscale legato alla legge di bilancio.
La conferma della nuova rottamazione delle cartelle Equitalia offre da un lato un po’ di respiro ai contribuenti, dall’altro, allo Stato consente di raggiungere due importanti obiettivi: evitare l’aumento programmato dell’Iva nel 2018 e agevolare la ripresa economica, evitando che si spenga sul nascere. La rottamazione-bis delle cartelle esattoriali potrebbe portare a un incasso stimato fino a 1,5 miliardi di euro. Vediamo dunque, nel dettaglio, come funzionerà la nuova rottamazione delle cartelle esattoriali.
Rottamazione cartelle Equitalia bis
Con le nuove disposizioni approvate dal Consiglio dei Ministri viene ampliata la finestra per la definizione agevolata, che andrà a coinvolgere anche i debiti affidati all’Ente di Riscossione nel periodo compreso tra il 1° gennaio e il 30 settembre 2017. I contribuenti che intendono aderire alla rottamazione delle cartelle bis, dovranno presentare la propria domanda entro il prossimo 15 maggio 2018. Il pagamento del debito dovrà poi essere saldato con un numero massimo di cinque rate di pari importo. Le scadenze per il versamento delle rate della rottamazione bis delle cartelle Equitalia sono le seguenti: luglio, settembre, ottobre e novembre 2018 e febbraio 2019.
Riammissioni alla rottamazione cartelle Equitalia bis
La nuova rottamazione delle cartelle esattoriali prevede anche una seconda misura, ovvero la riammissione, senza ulteriori addebiti, di tutti quei contribuenti che sono rimasti esclusi dalla prima rottamazione per diverse ragioni, tra cui errori, disguidi o per mancanza di denaro sufficiente per poter provvedere al saldo delle rate. Come avviene logisticamente la riammissione? Chiunque si ritrovi nei casi sopraindicati per poter accedere alla rottamazione bis, dovrà provvedere al saldo delle rate della definizione agevolata scadute nei mesi di luglio e settembre 2017, entro il prossimo 30 novembre 2017.
Una seconda chance verrà concessa anche ai contribuenti che non erano in regola con il pagamento delle rate in scadenza al 31 dicembre 2016: anche costoro potranno accedere alla nuova rottamazione delle cartelle esattoriali. Questa fascia di debitori, per poter accedere alla rottamazione bis, dovrà presentare la propria domanda all’Agenzia delle Entrate, entro il 31 dicembre 2017. Inoltre, entro il 31 maggio 2018, dovranno provvedere al pagamento delle rate non saldate, se ciò non dovesse avvenire la richiesta non verrà accettata.
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