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Si torna nuovamente a parlare della rottamazione delle cartelle Equitalia: in arrivo una proroga bis. A dare notizia della possibile rateazione bis di Equitalia è il Sole 24 Ore, in un articolo, in cui spiega a proposito della rottamazione delle cartelle, che la riapertura dei termini potrebbe arrivare con la prossima legge di Bilancio 2018. Nel medesimo contesto sarà introdotta anche la fatturazione elettronica obbligatoria tra privati, ma veniamo all’argomento principale: la rottamazione bis delle cartelle Equitalia.
Nuova rottamazione cartelle Equitalia: è una necessità per il Governo?
Anche quest’anno, potrebbe trovare posto al fianco della legge di Bilancio un decreto ad hoc che potrebbe appunto contenere alcuni interventi mirati come la nuova rottamazione delle cartelle Equitalia, che comunque al momento non è affatto certa: tutto dipenderà dalle scelte fiscali che il Governo prenderà a fine mese. Tuttavia, come riporta il Sole 24 Ore, diversi esperti in materia sottolineano che ‘se il recupero delle risorse necessarie per la manovra dovesse continuare a rivelarsi ostico, la definizione agevolata bis sarebbe quasi obbligata’.
Proroga rottamazione cartelle Equitalia: le attuali scadenze
La rottamazione della cartelle Equitalia 2017 è diventata legge lo scorso 24 novembre 2016, in seguito alla conversione definitiva del Decreto Legge 193/2016. Quali sono le attuali scadenze?
– 28 febbraio 2017: termine entro il quale Equitalia ha comunicato ai contribuenti eventuali debiti non ancora comunicati e/o notificati;
– 31 marzo 2017 (prorogato al 21 aprile): termine entro il quale il contribuente avrebbe potuto presentare la domanda per poter ottenere sconti su sanzioni e interessi;
– 15 dicembre 2017: termine entro il quale i contribuenti coinvolti dovranno aver versato almeno il 70% del debito complessivo;
– settembre 2018: termine ultimo entro il quale il contribuente dovrà saldare la rimanenza delle rate, ovvero il 30%.
Rottamazione cartelle Equitalia: le ragioni di una proroga bis
La nuova proroga per la rottamazione delle cartelle Equitalia, che con buona probabilità verrà inserita nella prossima legge di bilancio, ha fondamentalmente due ragioni d’essere:
– Il Governo è alla ricerca di risorse finanziarie per poter affrontare la prossima manovra che, com’è noto, sarà fortemente condizionata dalla necessità di disattivare le clausole di salvaguardia IVA e Accise introdotte per la prima volta dal Governo Berlusconi IV nel 2011.
– Consentire ai circa 400.000 contribuenti, che sono rimasti esclusi dalla prima rottamazione, per ragioni logistiche o per ritardi nei pagamenti, di rientrare almeno nella rateazione bis di Equitalia.
Fattura elettronica obbligatoria anche tra privati
Se da un lato la nuova rottamazione delle cartelle Equitalia non è al momento una certezza, dall’altro un punto fermo del nuovo pacchetto fiscale, è rappresentato dall’estensione della fatturazione elettronica tra privati, attualmente in vigore per i fornitori della Pa. Un intervento capace di garantire, secondo le prime analisi, 1,5-2 miliardi, somma destinata ad aumentare gradualmente negli anni successivi.