Botta e risposta tra Rovelli e Crosetto. Il fisico attacca al concertone del Primo Maggio, il ministro lo invita a pranzo: “Grazie, ma non è personale”.
Durante il concerto Primo Maggio il fisico Carlo Rovelli si è rivolto verso il ministro della Difesa, parlando dei suoi rapporti ipotetici con la fabbrica di armi Leonardo. Guido Crosetto risponde: “Lo inviterò a pranzo, così potrà conoscere le mie idee sapendo di cosa faccio ogni giorno per la pace“.
Crosetto risponde a Rovelli: “La prossima volta lo inviterò a pranzo”
Non un attacco personale, ovviamente, ma politico. Eppure c’è stato bisogno anche della replica di Rovelli. Il fisico nella giornata di ieri è andato dritto contro il ministro della Difesa durante il concertone del Primo Maggio, e Guido Crosetto a poche ore dal suo intervento ha risposto.
Su Twitter l’alfiere di Fratelli d’Italia si è rivolto con accondiscendenza alle critiche: “Inviterò a pranzo il professor Rovelli così la prossima volta che parlerà di me lo farà avendo conosciuto me, le mie idee, sapendo cosa ho fatto e faccio ogni giorno per cercare la pace e fermare la guerra ed anche per sentire come si serve una nazione con serietà e rispetto“.
Ma c’era ben poco di personale nelle parole di Carlo Rovelli, che pure non lo aveva mai nominato di persona. L’accusa è stata di essere vicino a una delle fabbriche di armi “più grandi nel mondo”, ossia Leonardo. “Stiamo andando verso una guerra che cresce” ha poi concluso Rovelli dal palco di Roma.
Rovelli: “Apprezzo la cortesia, ma non era personale”
Anche Ambra poi, dopo l’accento posto ancora dal fisico sulle spesi militari in Ucraina, è intervenuta. La conduttrice ha detto: “Non c’è censura, dispiace che non ci sia un contraddittorio dopo un attacco, non essendo questo un dibattito politico”.
Insomma, le questioni politiche e le critiche al governo hanno caratterizzato alcuni momenti del concerto del Primo Maggio a Roma, ancora una volta. In ogni caso Rovelli ci ha tenuto a rispondere al tweet del ministro della Difesa, ringraziando per la cortesi e il suo “gentile invito a cena” a che se la questione era sicuramente politica, non certo personale tra i due.
“Apprezzo molto la cortesia del ministro della Difesa, e il suo gentile invito a cena, e lo ringrazio. Ma la questione che ho posto nel mio intervento il 1° maggio non è personale fra lui e me. È politica, riguarda il futuro di noi tutti“. Piuttosto, Rovelli afferma ancora su Facebook, che avrebbe ferito che se ne discutesse nel Paese, con i cittadini, e non in una cena in due.