Dopo ore di ricerche i vigili del fuoco hanno recuperato il corpicino del piccolo, finito nel canale nel pomeriggio di mercoledì 22 marzo.
![vigili del fuoco](https://www.nanopress.it/wp-content/uploads/2023/03/vigili-del-fuoco-3.jpg)
Stando alle prime ricostruzioni, sembra che il piccolo abbia messo un piede in fallo, mentre giocava con il padre sul prato intorno. Immediatamente l’uomo si è tuffato in acqua e con lui alcuni passanti, ma è stato tutto inutile. Dopodiché vigili del fuoco e sommozzatori hanno iniziato le ricerche e – proprio quando si stava progettando di svuotare il canale per facilitare le operazioni – è stato rintracciato il corpo del bambino a circa 700 metri dal punto in cui si erano perse le sue tracce.
La salma del bambino è stata quindi recuperata e affidata all’autorità giudiziaria, che nei prossimi giorni potrebbe disporre l’esame autoptico
Trovato morto il bambino di 4 anni caduto nell’Adigetto
Un pomeriggio di giochi con il papà si è trasformato nell’ultimo della sua vita per un bambino di appena 4 anni, morto annegato nel canale Adigetto a Fratta Polesine, in provincia di Rovigo. Stando a quanto riferisce Fanpage, mercoledì 22 marzo, il bambino era con il padre in visita ad alcuni parenti, quando hanno deciso di iniziare a giocare sul prato che costeggia il canale. Improvvisamente – forse approfittando di un attimo di distrazione del genitore – il piccolo è finito in acqua ed è stato visto inabissarsi nell’Adigetto.
Il papà si è immediatamente tuffato per cercare di portare in salvo il bambino e lo stesso hanno fatto alcuni passanti, ma il corpicino era già stato inghiottito dall’acqua, che è fredda e piena di alghe. Sono stati quindi allertati i vigili del fuoco che hanno immediatamente avviato le operazioni, nonostante fosse ormai calato il buio. Proprio quando si stava progettando di svuotare il canale per facilitare le operazioni – è stato rintracciato il corpo del bambino a circa 700 metri dal punto in cui si erano perse le sue tracce.
Si attende l’esame autoptico
La salma del bambino è stata quindi recuperata e affidata all’autorità giudiziaria, che nei prossimi giorni potrebbe disporre l’esame autoptico, anche se non sarebbero emersi dubbi sulle cause del decesso. Quello che resta da chiarire è come abbia fatto il piccolo a sfuggire al controllo del padre, finendo poi nel canale. I carabinieri sono al lavoro per ricostruire con precisione la dinamica dell’episodio.
![Carabinieri](https://www.nanopress.it/wp-content/uploads/2023/03/Carabinieri-10.jpg)
Il bambino potrebbe aver messo un piede in fallo, cadendo in acqua. Il papà si sarebbe tuffato subito, non avendolo più visto sul prato, ma è stato tutto inutile. Le ricerche, tra Fratta e Villanova del Ghebbo, sono andate avanti fino alle 23, quando i vigili del fuoco hanno individuato il corpicino sceso ormai a valle. Sotto choc l’intera comunità di Fratta Polesine, che ha sperato per ore in un destino meno infausto.