Un furto per andare a passare una serata in discoteca con i suoi amici. Ma non si trattava di un furto qualsiasi, ma dell’aver rubato un’ambulanza. Ad esser protagonista di tutto ciò, un 29enne dell’Isola d’Elba.
Il giovane è stato denunciato dai Carabinieri. Ma cerchiamo di capire, nello specifico, come è andata la vicenda.
Andare in discoteca con gli amici è un qualcosa di normale per un giovane, ma se lo si fa con mezzi di propria proprietà e non sottraendoli alla pubblica utilità. La vicenda che stiamo per raccontarvi ha per protagonista un 28enne che risiede all’Isola d’Elba e che è stato denunciato dai Carabinieri per furto d’uso e danneggiamento aggravati.
Il giovane infatti, pur di recarsi in discoteca, ha rubato un’ambulanza dell’associazione di volontariato “Pubblica assistenza” di Porto Azzurro, nella notte fra il 24 ed il 25 aprile. Un furto durato soltanto un’ora perché, poi, l’ha riportata al suo posto. Ma questo non gli è bastato per non esser stato visto.
Il 28enne, già noto alle forze dell’ordine, si è impossessato dell’ambulanza, che era stata parcheggiata, con altri mezzi di emergenza, in piazza “Eroi della Resistenza”. Era riuscito a sottrarla grazie alle chiavi lasciate in un vano esterno del veicolo di soccorso.
Dopo aver rubato l’ambulanza, alla sua guida, si è diretto in discoteca e l’ha lasciata nel parcheggio. Si è, poi, intrattenuto in discoteca fino alla chiusura del locale stesso. Poi ancora, sulla via del ritorno, avrebbe anche trasformato la stessa ambulanza in una sorta di piccolo pulmino, facendovi salire, lungo il tragitto altri giovani.
Dopo di che, è rientrato proprio a Porto Azzurro ed ha nuovamente parcheggiato l’ambulanza dove l’aveva sottratta all’inizio, così che nessuno se ne accorgesse e nessuno potesse sospettare che a rubarla fosse stato lui o qualcun altro. Ma sono stati gli stessi volontari della Pubblica Assistenza a notare che c’era qualcosa che non andava.
Infatti hanno immediatamente chiamato i Carabinieri quando hanno ricevuto un video che inquadrava proprio il loro mezzo nelle vicinanze della discoteca di Capoliveri. Solo, però, il giorno dopo, all’alba del 25 aprile, i volontari ed i Carabinieri hanno potuto constatare che, effettivamente, il mezzo era stato prelevato e mosso di lì ed utilizzato per un tragitto di circa 40km e poi riparcheggiato al suo posto, come se nulla fosse successo.
Oltre al video, però, c’è stato anche qualcos’altro che ha permesso a chi sta indagando di capire che il mezzo di soccorso era stato effettivamente sottratto e non per il suo vero scopo: un danno rilevante sulla fiancata destra. Fortunatamente, però, i macchinari presenti all’interno dell’ambulanza, quanto anche le attrezzature, non hanno subito danno alcuno.
L’associazione ha denunciato il tutto e, al seguito di ciò, sono partite le indagini dei Carabinieri che hanno portato alla scoperta di ciò che il 28enne aveva commesso.
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