L’ex sindaco di New York, Rudy Giuliani, è stato accusato di abusi sessuali dalla sua ex assistente. La prima denuncia era stata presentata a gennaio 2023 presso la corte di Manhattan.
Ora la donna ha deciso di aggiungere ulteriori dettagli che riguardano gli abusi che avrebbe subito, con ben 69 pagine di racconti che sono state depositate alla corte statale di Manhattan. L’avvocato, amico e braccio destro di Trump ha fatto sapere tramite un suo portavoce che respinge tutte le accuse.
L’ex sindaco di New York, Rudy Giuliani, nonché avvocato e tutto fare di Donald Trump, è stato accusato di abusi sessuali da una sua ex assistente.
Da quanto riportato dalla sua ex assistente, Noelle Dunphy, l’uomo l’avrebbe costretta ad avere rapporti sessuali in cambio di un posto di lavoro.
La donna ha sporto denuncia nei primi giorni del mese di gennaio 2023, e ha chiesto un risarcimento di 10 milioni di dollari. La denuncia è stata presentata presso la corte di Manhattan.
La donna ha raccontato che nel 2019, Rudy Giuliani l’avrebbe ricattata e le avrebbe chiesto prestazioni sessuali con la promessa che avrebbe ottenuto guadagni fino a un milione di euro l’anno.
Noelle Dunphy ha sostenuto nella sua prima accusa contro l’ex sindaco che la prestazione sessuale era la condizione necessaria per ottenere il posto di lavoro ambito da lei.
Le richieste alla donna però non si sono fermate a quel singolo episodio ma sono proseguite negli anni successivi. Noelle Dunphy ha lavorato con l’ex sindaco dal 2019 al 2021, e nei due anni in cui la donna ha lavorato con l’ex sindaco gli abusi si sono susseguiti nel tempo.
Dai racconti riportati da Noelle Dunphy durante la loro collaborazione lavorativa, Giuliani le avrebbe richiesto in più di un’occasione di lavorare nuda oppure avvolta unicamente dalla bandiera americana.
In altre occasione invece l’avrebbe invitata a spogliarsi durante le videochiamate di lavoro, che avvenivano tra i due. In queste ultime ore la donna ha deciso di aggiungere ulteriori dettagli alla prima denuncia mossa a gennaio 2023.
Il primo fascicolo presentato dall’accusa si è arricchito di altre 69 pagine che sono state depositate alla corte statale presente a Manhattan.
Nelle nuove accuse mosse contro Rudy Giuliani la donna ha raccontato che l’ex sindaco aveva l’abitudine di chiederle del sesso orale mentre lui intratteneva conversazioni telefoniche con altre persone, anche con l’ex presidente Trump.
La donna ha inoltre riportato che spesso l’uomo si lasciava andare a commenti sessisti, razzisti e antisemiti, ma anche ad insulti che venivano alimentati dall’alcol.
Questo genere di episodi che si sono aggiunti ai precedenti hanno reso l’ambiente di lavoro insopportabile per Noelle Dunphy,
Noelle Dunphy è stata licenziata nel 2021, e da quanto dichiarato dalla donna non è stata pagata.
L’ex sindaco di New York attraverso un suo portavoce, Ted Goodman, ha smentito tutte le accuse, queste le parole del portavoce: “in modo inequivocabile respinge tutte le accuse”.
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