L’Italia conquista il suo secondo successo esterno nel Sei Nazioni e lo fa ancora una volta contro la Scozia come già era capitato nel 2007 sempre a Murrayfield. Nonostante una partenza mostruosa dei padroni di casa, passati in vantaggio con un calcio piazzato poi una meta dopo un passaggio intercettato troppo facilmente e la realizzazione successiva per il 10-0. La rimonta degli azzurri si completa nel finale ed è gran festa, soprattutto per evitare il famigerato cucchiaio di legno dato che scozzesi e italiani erano ancora a secco di vittorie.
Nonostante la partenza molto difficile, i ragazzi di Brunel riescono però a dare il meglio complessivamente e puniscono gli avversari con le mete di Furno e Venditti. Iniziamo subito dal tabellino:
SCOZIA-ITALIA 19-22 (16-15)
SCOZIA: Hogg; Seymour, Bennett (Scott dal 27’ st), Dunbar, Lamont; Horne (Tonks dal 39’ st), Laidlaw (Hidalgo-Clyne dal 35’ st); Beattie (Watson dall’11 st), Cowan, Harley; Gray, Swinson (Toolis dal 30’ st); Murray (Cross dal 35’ st), Ford, Dickinson (Grant dal 27’ st),
Allenatore: Cotter.
ITALIA: McLean; Visentin, Morisi, Bacchin, Venditti (Bisegni dal 30’ st); Haimona (Allan al 6’ st), Gori; Parisse, Favaro (Vunisa dal 22’ st), Minto; Furno, Biagi (Fuser dal 27’ st); Chistolini (Cittadini dal 17’ st), Ghiraldini (Ghiraldini dal 27’ st), Aguero (De Marchi dal 17’ st).
Allenatore: Brunel.
ARBITRO: Clancy (Irlanda)
Dopo il calcio piazzato di Laidlaw al secondo minuto,dopo altri altri sei è arrivata anche la realizzazione dopo la metà di Bennett per un avvio monstre degli scozzesi che si portano subito sul 10-0. Haimona, che aveva sbagliato il passaggio a Parisse al sesto minuto, si fa parzialmente perdonare con un calcio piazato, poi arrivano altri tre punti scozzesi con Laidlaw prima della meta di Venditti completata da Haimona. Un nuovo calcio piazzato di Laidlaw al 37esimo non è però sufficiente dato che arriva anche la meta tecnica al 40’ per gli azzurri con la firma finale di Allan.