Russia%2C+cosa+rischia+chi+protesta+contro+la+guerra+in+Ucraina
nanopressit
/articolo/russia-cosa-rischia-chi-protesta-contro-la-guerra-in-ucraina/389622/amp/
Mondo

Russia, cosa rischia chi protesta contro la guerra in Ucraina

Guerra Russia-Ucraina: cosa rischiano i manifestanti che rifiutano lo scontro bellico? Ecco le possibili conseguenze. 

Proteste in Russia – Nanopress.it

Da quando Putin ha deciso di invadere l’Ucraina a febbraio, in madrepatria sono scoppiate diverse proteste che hanno investito più di cinquanta città nel paese. I protestanti sono stati sottoposti ad arresti da parte degli agenti di polizia, come mostrato da diversi filmati diventati ddi dominio pubblico. Al momento, si contano più di 5.800 persone in stato di detenzione. Un numero destinato a salire di giorno in giorno.

Russia, cosa rischiano i protestanti che non supportano la guerra?

Tante sono state e saranno le proteste dei civili russi contro il conflitto in Ucraina. Ad esprimere il proprio dissenso, non solo civili, ma anche giornalisti e scienziati che si sono esposti, in prima persona, per protestare contro l’invasione voluta da Putin ai danni dell’Ucraina.

Anche le élite russe e diversi esponenti del comparto militare hanno espresso il proprio diniego alla guerra. Posizioni che li hanno messi a rischio e che hanno evidenziato, nel contempo, quella che è stata definita la “politica criminale” del capo del Cremlino.

Testate indipendenti e vari giornalisti – nonostante i rischi che corrono – hanno deciso di fare ancora informazione, nonostante le multe salate imposte a chi non rispetta le regole imposte da Mosca, che ha imposto anche il divieto dell’uso della parola “guerra” per le testate giornalistiche e per i telegiornali.

Molti giornalisti dunque, come i semplici civili, sono stati ammanettati mentre erano in piazza a documentare le proteste.

Vladimir Putin – Nanopress.it

Le proteste e le conseguenze per i manifestanti

Le proteste sono state organizzate in concomitanza con il settimo anniversario dell’assassinio di Boris Nemtsov, importante esponente dell’opposizione, al quale fu tolta la vita, nel 2015.

Anche Alexei Navalny ha sostenuto la propria posizione contraria alla guerra. L’uomo, come ricorderete, fu avvelenato con agenti nervini, che lo hanno quasi ucciso, per poi trascorrere dodici mesi in una colonia penale.

Ciò che è accaduto a Nemtsov e Navalny, dunque, fa capire chiaramente cosa rischiano i manifestanti e le figure di spicco dell’opposizione in Russia, qualora decidano di esprimere il proprio dissenso: arresti, pene detentive, multe salate e anche la vita, in alcuni casi.

Durante la campagna per la rielezione di Vladimir Putin, a cavallo tra il 2011 e il 2013, Navalny mobilità gli attivisti, al fine di ottenere elezioni giuste e la condanna dei brogli elettorali. In quell’occasione, la polizia minimizzò la presenza dei protestanti, che furono ufficialmente 35 mila, mentre gli organizzatori affermarono che, in realtà, il numero di presenze sul posto si attestava a 120 mila.

Daniela Caruso

Laureata in Culture Digitali e della Comunicazione e in Comunicazione Pubblica, Sociale e Politica, da diversi anni lavoro nel mondo digitale. Appassionata di disegno, canto, viaggi e di prodotti di bellezza.

Recent Posts

Tariffe luce e gas: qualche consiglio per la scelta

Oggi, qualora si debbano scegliere i fornitori di luce e gas, si hanno diverse possibilità…

4 giorni ago

La classifica delle città italiane in cui è più facile trovare lavoro

Uno dei tanti problemi che caratterizzano la penisola italiana è proprio la questione lavorativa. L'Italia,…

2 settimane ago

I migliori software HR nel settore della Ristorazione e Hospitality

Nel settore della ristorazione e hospitality, la gestione delle risorse umane rappresenta una sfida complessa…

3 settimane ago

Meteo, l’Italia divisa in tre tra caldo afoso e temporali

Durante questa settimana le previsioni meteo relative alla penisola riportano un contesto di ampia instabilità,…

1 mese ago

Ballando con le Stelle, il “regalo” di Milly Carlucci agli spettatori: cosa sta per accadere

Ballando con le Stelle, il "regalo" di Milly Carlucci agli spettatori: cosa sta per accadere…

1 mese ago

Arrestata in Pakistan la mamma di Saman Abbas

Nazia Shaheen, 51 anni, lo scorso dicembre è stata condannata all'ergastolo, dalla Corte di assise…

1 mese ago