Dopo l’annuncio della mobilitazione parziale di Putin, sarebbero esauriti i biglietti aerei in partenza dalla capitale russa.
Secondo quanto riportato dal Moscow Times, da mezzogiorno non era più possibile acquistare biglietti da Mosca verso l’Azerbaigian, il Kazakistan, l’Uzbekistan e il Kirghizistan.
Russia, esauriti i biglietti in partenza da Mosca dopo l’annuncio di Putin alla mobilitazione parziale
Corsa all’espatrio dopo l’annuncio della mobilitazione parziale da parte di Putin. Il leader russo ha annunciato nella giornata di oggi dunque, per intensificare gli attacchi in Ucraina, il richiamo alle armi di 300.000 riservisti. Un messaggio che impone a tutti gli uomini che hanno precedentemente prestato servizio nell’esercito, con esperienza da combattimento e specializzazioni militari, che ha allertato non poco la popolazioni.
Il passo successivo sarebbe solo la mobilitazione generale infatti, dove sarebbero costretti al fronte tutti gli uomini compresi tra i 18 e 50 anni. Probabilmente anche per paura di una possibile chiamata massiccia alle armi, la gente da Mosca è accorsa nella ricerca al biglietto aereo e all’espatrio.
Ma secondo quanto riportato recentemente dal Moscow Times, pare che dal sito aviasales.ru siano esauriti tutti i biglietti da Mosca verso l’Azerbaigian, il Kazakistan, l’Uzbekistan e il Kirghizistan.
Secondo quanto annunciato dallo stesso Putin, tutti gli uomini e le donne che saranno richiamati dovranno sottoporsi a degli addestramenti specifici aggiuntivi, prima di partire peri fronte. Chi si sottrae, secondo il codice penale in tempo di guerra potrebbe essere punito con reclusione fino a 10 anni.
Saranno esentati studenti universitari, militari di leva, deputati e senatori; e ancora coloro i quali hanno quattro figli o tre, con moglie incinta di almeno 6 mesi, o chi si prende cura di parenti o persone disabili.
Russia, boom di ricerche su Google su come lasciare il Paese
Intanto dopo la notizia c’è stata una clamorosa impennata sul noto motore di ricerca Google, su come lasciare la Russia, con queste esatte parole chiave, o addirittura “Come rompersi un braccio“.
Un altro indizio della preoccupazione della popolazione a tal proposito, è nella ricerca della destinazione dei voli che in questo momento stanno aumentando, con “Ovunque si possa”. Per quanto riguarda la chiusura dei confini, non è chiaro ancora se il Cremlino adoperare tale drastica decisione.
I vertici del Governo russo non hanno però voluto commentato tale punto, dicendo che la questione verrà trattata più avanti nel tempo.
Nella mattinata di oggi sono andati esauriti i biglietti con destinazione Erevan e Istanbul, dopo quello che pare il primo passo verso una chiamata alle armi generale. Come per la quesitone dei confini, anche le ferrovie e la compagnia aerea Aeroflot ha comunicato di non aver ancora ricevuto ordini di blocco di vendita di biglietti agli uomo di età “militare”.
Anche nella serata di ieri pare che, una volta diffusa la notizia del discorso di Putin, le ricerche su internet su come lasciare la Russia siano schizzate in poco tempo. Un canale Telegram che ha riportato le testimonianze di alcuni cittadini, ha raccontato di uomini in età militare alla frontiera non lascasti passare dalle guardie.