Russia, Putin apre alla possibilità di un incontro con Biden

L’escalation militare dell’esercito russo in Ucraina, avvenuta tra ieri e oggi, ha sollevato l’immediata reazione del resto del mondo ma inaspettatamente Mosca afferma che c’è la possibilità di un incontro tra Putin e Biden durante il G20 in Indonesia.

Putin e Biden
Vladimir Putin e Joe Biden – Nanopress.it

L’attenzione internazionale è puntata sull’operazione militare russa che ieri ha bombardato duramente su più fronti l’Ucraina. L’attacco missilistico multiplo ha raggiunto obbiettivi civili e ha distrutto molte infrastrutture, lasciando diverse regioni senza energia elettrica. Contro questa dura azione russa sono intervenuti immediatamente i massimi esponenti politici mondiali.

Putin e Biden, possibile incontro tra i due leader

Ieri il presidente russo Putin ha risposto all’attacco che ha danneggiato il ponte Kerch che collega la Russia alla Crimea, uno dei punti più strategici per l’esercito russo e luogo caro allo Zar. Ieri notte sono cominciati i bombardamenti russi sulla città di Zaporizhzhia già vittima di altri due attacchi che hanno dato come esito numerosi morti e tantissimi feriti. Poi però verso le 8:30 in Italia, le truppe russe hanno cominciato a lanciare missili su Kiev puntando al centro e ai luoghi di aggregazione mattutina come le università e i luoghi trafficati dagli ucraini che si dirigevano al lavoro.

Per le sei ore successive, l’operazione militare russa ha colpito numerose città ucraine provocando 19 morti e 105 feriti. L’esito dei bombardamenti è una vera tragedia, definita disumana dalle autorità internazionali. Nonostante l’indignazione mondiale, però, i russi hanno ripreso i bombardamenti. L’allarme aereo ha sorpreso anche oggi i cittadini.

Putin
Putin – Nanopress.it

La prima nazione a prendere le difese dell’Ucraina e a scagliarsi contro Putin sono stati gli Usa, con Joe Biden che ha confermato in prima persona l’appoggio statunitense al popolo invaso. Mentre gli stati hanno preso posizione in merito a questa dura azione militare emerge una notizia che non era di certo attesa. Infatti dal Cremlino si apre alla possibilità di confrontarsi direttamente con Biden durante il prossimo G20 che si terrà a novembre in Indonesia.

Nel frattempo alle 14,00 è iniziato l’incontro virtuale del G7, dove è presente anche Zelensky, ed emergono le prime decisioni prese. La bozza del comunicato finale, anticipata dall’agenzia Bloomberg, riporta che il G7 condanna duramente gli attacchi al gasdotto di Nord Stream. Viene precisato inoltre, nel documento, che il G7 continuerà a imporre ulteriori costi economici alla Russia e che sarà accanto all’Ucraina per tutto il tempo necessario.

Le reazioni del mondo in merito ai bombardamenti in Ucraina

La prima reazione è stata quella del cancelliere tedesco Scholz che è stata seguita dalle telefonate del premier francese Marcon, Liz Truss, Antonio Guterres. L’ambasciatrice Usa a Kiev ha fatto direttamente visita al presidente Zelensky poi però è intervenuto anche Biden che ha confermato il suo impegno nella difesa dell’Ucraina.

Il presidente Usa ha affermato: “Resteremo al fianco degli ucraini finché servirà e forniremo alle forze di Kiev il supporto necessario a difendere il loro paese e la loro libertà”, e si è poi scagliato duramente contro la controffensiva missilista di Putin.

Quest’oggi invece è intervenuto Mevlut Cavusoglu, ministro degli Esteri turco, che ha chiesto il cessate il fuoco alle due nazioni in guerra. Inaspettatamente è intervenuta anche la Cina che si è detta molto preoccupata per l’andamento attuale del conflitto tra Russia e Ucraina. La portavoce del ministro degli Esteri, Mao Ning, ha invitato le parti in guerra a risolvere le proprie divergenze con consultazioni e dialogo reciproco. La Cina si è detta inoltre disponibile a collaborare insieme alla comunità internazionale per continuare a svolgere un ruolo costruttivo nell’allentamento del conflitto.

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