Putin completerà la costruzione di un deposito di armi nucleari tattiche in Bielorussia. L’annuncio da parte del presidente russo.
Sarò il primo luglio il giorno in cui verrà completato il deposito in Bielorussia dove Vladimir Putin dispiegherà alcune armi tattiche nucleari. L’annuncio del presidente russo, riportato da Ria Novosti, dell’accordo tra Mosca e Minsk che a detta dello stesso Putin non andrebbe a violare gli obblighi del trattato Start. Intanto la Turchia pressa Mosca sulla fine del conflitto in Ucraina, così come la Cina, che adesso pressa per i negoziati.
Russia, Putin dispiegherà armi tattiche nucleari in Bielorussia
Vladimir Putin dispiegherà armi tattiche nucleari in Bielorussia. Lo ha reso noto Ria Novosti, che ha citato l’annuncio del presidente russo. Secondo Putin infatti entro il primo luglio sarà completata la costruzione di un deposito dove verranno poste delle armi tattiche nucleari, un accordo tra Mosca e Minsk che non violerebbe a detta della Russia il trattato e gli obblighi Start.
La volontà del presidente russo è quella di trasferire le armi tattiche nucleari in Bielorussia con lo scopo di addestrare i militari bielorussi “come hanno fatto gli Stati Uniti in Europa” afferma Putin, riferendosi probabilmente anche agli addestramenti Nato sui militari ucraini mai digeriti da Mosca. Un’altra provocazione dunque agli Usa, che vengono citati nuovamente da Putin nel suo discorso: “Da tempo hanno distribuito armi nucleari ai Paesi” una motivazione che basta secondo il leader russo, con la richiesta della Bielorussia che non deve alla luce di quanto fatto dall’America destare dunque alcun stupore.
Intanto Erdogan ha ricordato proprio all’amico Putin l’importanza dei negoziati. Adesso anche il presidente della Turchia sta tentando di portare con le pressioni verso la Russia il leader del Cremlino verso la fine del conflitto tramite la pace. Lo ha riferito l’agenzia Anadolu che ha roopratot di una lunga telefonata tra i due presidenti, riportandone anche il contenuto. Erdogan avrebbe ringraziato Putin sulla proroga dell’accordo di export di grande dal Mar Nero. Evidentemente però anche la Turchia sta diventando insofferente riguardo la lunghezza e la durata della guerra, per ovvie ragioni.
La Russia difenderà i territori conquistati
Quel che è certo è che durante la primavera la Russia si concentrerà sulla difesa dei territori conquistati. Dovrebbero essere questi gli obiettivi di Mosca riguardanti il conflitto in Ucraina per le prossime settimane. La controffensiva di Kiev arriverà a breve, visti i pochi progressi registrati fino a questo momento – riportano fonti dell’agenzia Bloomberg.
Ma la preoccupazione anche tra i Paesi vicini alla zona di guerra sale. Diverse nazioni, tra cui Svezia, Finlandia, Norvegia e Danimarca hanno infatti recentemente trovato un accordo firmando una lettera per creare una linea di difesa aerea al nord contro la Russia, volta proprio a contrastare eventuali ambizioni espansionistiche russe.