Il conflitto tra Russia e Ucraina continua e non accenna a frenare. Il razzo ucraino che è stato abbattuto dalla difesa aerea bielorussa ha generato la reazione di Minsk, che ha deciso di discutere della questione direttamente con le autorità ucraine. Si apprende anche del pestaggio avvenuto ai danni del politico e professore russo Lobanov durante una perquisizione nella sua abitazione. Ma anche lo spettacolo di Polunin
Un momento delicato che sta generando dinamiche internazionali contorte, che ruotano ovviamente attorno agli avvenimenti della guerra in atto in Ucraina. L’intelligence statunitense ha affermato che in questo momento il conflitto è in fase di stallo ma la realtà sul territorio di guerra, mostra attacchi ripetuti e impietosi e devastazione totale nel territorio ucraino. La popolazione in Ucraina resiste, nonostante la concreta difficoltà nel sopravvivere, dato che spesso sono costretti al gelo e senza corrente elettrica.
Il razzo ucraino, che oggi è caduto in Bielorussia, ha alzato una questione diplomatica che il governo di Minsk ha deciso di chiarire direttamente con l’ambasciatore di Kiev. La tensione sta creando nervosismo anche tra le nazioni occidentali, che stanno accusando il colpo della crisi economica e energetica scaturita dal conflitto in Ucraina.
Le novità dal conflitto tra Russia a Ucraina
La guerra tra Russia e Ucraina procede e oggi è stata una giornata di attacchi russi, che hanno fatto scattare gli allarmi aerei in tutta l’Ucraina. La nottata è stata all’insegna degli attacchi missilistici provenienti dalle forze armate russe, ma la difesa aerea ucraina è riuscita a contestare gran parte dei numerosi attacchi. Il ministero della Difesa ucraino ha condiviso sui social un messaggio che riporta: “Sognano che gli ucraini festeggino il nuovo anno nell’oscurità e nel freddo. Ma non possono sconfiggere il popolo ucraino”.
L’Ucraina sta soffrendo enormemente a causa delle infrastrutture energetiche e strategiche danneggiate, che rendono la sopravvivenza quotidiana precaria e instabile. Zelensky ha il supporto delle nazioni occidentali e grazie agli aiuti provenienti da Europa e Stati Uniti riesce a resistere agli attacchi russi. Ha avuto modo di confrontarsi direttamente con il presidente Usa Biden, nel suo recente viaggio a Washington e ha stretto, così, maggiormente i rapporti con gli Usa.
L’appoggio statunitense è sempre stato chiaro e mai messo in discussione dalle autorità Usa, che hanno anche interesse nel contrastare la potenza russa. Ma Mosca, più si intensificano i rapporti dell’Ucraina con gli alleati, più spinge nell’intensificare le relazioni commerciali e economiche con le nazioni dell’Asia Centrale e ovviamente con la Cina.
Una spaccatura dettata dai bisogni economici dei vari stati che, seppur non condividono la posizione politica russa, hanno interesse nel restare in rapporti commerciali e sopratutto focalizzato al commercio energetico.
L’astio è crescente e l’incidente che si è verificato oggi in Bielorussia ha complicato la situazione. Il rischio che un errore o incidente possa diventare la scintilla di un conflitto mondiale è davvero alto.
Ucraina e Russia stanno rafforzando il loro equipaggiamento per proseguire il conflitto che sembra destinato a durare ancora molto mesi. Anche se nelle ultime ore Zelensky ha proposto un piano di pace a Putin che poteva essere attuato soltanto però accettando di restituire prima i territori occupati a Kiev. Ovviamente Mosca ha respinto e precisato che a quelle condizioni è impossibile sedersi ad un tavolo di pace.
Ora l’attenzione è sulla reazione della Bielorussia e di Lukashenko che è da sempre alleato del capo di stato russo. Ma si è anche alzata l’attenzione mediatica sul politico russo Lobanov picchiato duramente durante una perquisizione in casa.
Lobanov e l’ambasciatore convocato
Le ultime notizie che sono emerse dalla Bielorussia rivelano la volontà di Minsk di discutere del razzo caduto sul territorio e partito dal territorio ucraino. Il ministero della Difesa di Minsk ha riferito che il missile è stato lanciato: ” da un sistema di difesa antiaerea S-300 proveniente dal territorio ucraino” è caduto in territorio bielorusso, senza fare danni e soprattutto vittime.
Un altro incidente simile a quello accaduto in Polonia che poteva generare il caos. Le autorità bielorusse hanno spiegato che il razzo è stato intercettato dal loro sistema di difesa e che sono giunti al suolo soltanto i resti dopo l’impatto.
Emerge invece la vicenda di un professore e politico russo Lobanov che è stato brutalmente aggredito. L’ uomo sarebbe stato picchiato durante una perquisizione e condannato poi a diversi giorni di arresto con l’accusa di “disobbedienza alla polizia”. Questo viene riportato da Radio Liberty che spiega che: “Mikhail è riuscito a comunicare che durante la perquisizione è stato picchiato al volto e al petto. C’era del sangue sul pavimento dell’appartamento“, dice il messaggio ripreso da Radio Liberty.
La perquisizione è scattata a causa di un procedimento penale che vede l’ex deputato Ilia Ponomaryov accusato di “diffusione di false informazioni sull’esercito russo” dopo che è stata introdotta una norma che vieta di criticare l’invasione dell’Ucraina. Sembra che la polizia non ha permesso al politico di contattare un avvocato.
Situazioni che generano malcontento e accuse che già pesano in maniera importante sulla Russia. Nonostante queste notizie Putin ha però poco fa comunicato che sarebbe un bene che la guerra finisse a breve. Le azioni però non corrispondono alle parole del presidente russo che continua a bombardare copiosamente l’Ucraina.
Kiev è stata attaccata duramenre dalle prime luci dell’alba e l’attacco di stanotte ha portato blackout in tutta l’Ucraina.
Notizia che si apprende questa mattina e che ha già generato molto malcontento è la comunicazione del teatro Arcimboldi di Milano. Il teatro ha deciso di sospendere lo spettacolo e di cancellare le due date dello spettacolo di Serghei Polunin, “rock star della danza” come riporta il sito del teatro, ma anche figura controversa e molto discussa perché ucraino di Kherson, ma filorusso tanto da essersi tatuato il ritratto di Putin sul corpo. La decisione, è stata annunciata al Corriere della Sera da Gianmario Longoni ed è stata presa “d’accordo con la compagnia. Non c’è il clima per rappresentare uno spettacolo d’arte e trarne le sensazioni corrette. Forse il clima è cambiato per sempre“.
Ora l’attenzione è sull’incontro tra Putin e Xi Jinping in corso in questa ore che va a rafforzare la collaborazione delle due potenze mondiali e ha messo in allerta le autorità di Internazionali.