Il salume con meno sale in commercio è proprio quello che nessuno si sarebbe mai aspettato: è proprio lui. Non lo sapeva nessuno.
Il salume è una tipologia di alimento, considerato per certi aspetti della tradizione. Ce ne possono essere di diverse tipologie, con la caratteristica predominante che è il sale. Lo iodio negli insaccati è un ingrediente principale che non dona loro solo il gusto, ma soprattutto la conservazione del tempo. La domanda che in molti si pongono è: qual è il salume con meno sale in assoluto?
Tutte le sostanze che si trovano all’interno dei salumi non sono nocive o pericolose. Ovviamente, potrebbero diventarlo per la salute e la linea nel momento in cui se ne assume in quantità eccessive. Una corretta alimentazione consente il loro consumo in giuste quantità, cercando di variare il più possibile e osservare bene quali siano gli ingredienti principali riportati sull’etichetta.
Il sale è sicuramente un elemento fondamentale per il salume. In pochi sanno che salume deriva dal latino Salumen, termine usato per le “cose salate”. La funzione primaria dell’ingrediente è sicuramente per il processo di lavorazione e per la conservazione della carne. Si elimina l’acqua e si regola la fermentazione.
I produttori osservano le regole imposte e anche quello che porta ad una consapevolezza nutrizionale. Un insieme di fattori e regole che invitano alla produzione di salumi con poco sale e tendenzialmente magri.
La riduzione del sale dentro il salume dell’industria alimentare è un dovere per i produttori. Gli stessi hanno potuto osservare un minore contenuto di sodio con minerali di varia natura, come i fosfati o gli additivi. Non solo, alcuni preferiscono aromi e spezie per un bilanciamento perfetto del prodotto.
Ovviamente non è possibile rinunciare al sale, proprio perché serve ed è un elemento importantissimo per la conservazione, lavorazione e stagionatura. Il Centro di ricerca per gli alimenti e la nutrizione Nut/Cra ha condotto una ricerca come da analisi commissionata da Assica. Il contenuto di sale nei salumi negli ultimi 15 anni si è notevolmente ridotto. Nel tempo il contenuto si abbassato notevolmente e il salume con meno sale in assoluto è solo uno:
Gli altri salumi con poco sale sono la pancetta arrotolata con 3 grammi, la mortadella con 2,4 grammi, lo speck con 4,1 grammi e il salame Milano con 3,9 di sale. Questo significa un lavoro che è stato fatto nel tempo da parte dei produttori e non solo. Con le varie imposizioni si è reso necessario rendere il salume più sano, con meno sale del normale e con un metodo di conservazione differente. Come anticipato, si usano spesso e volentieri aromi e spezie.
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