Quanto valgono oggi le famose 1000 lire di Marco Polo? Ecco le cifre di mercato. Queste banconote possono valere cifre interessanti soprattutto se presentano queste caratteristiche.
Se conservi delle vecchie banconote in lire, sappi che potresti essere davvero fortunato. Per caso hai da parte le famose 1000 lire con Marco Polo? Se sì, ecco quanto potresti guadagnare dalla loro vendita.
Perché le vecchie banconote possono valere oro
Chi colleziona monete e/o banconote non più in circolazione, sa quanto è fortunato. Soprattutto se presentano determinate caratteristiche, questi rari pezzi potrebbero fruttare davvero tanti soldi.
I numismatici girano il mondo per portarsi a casa anche quelle banconote rovinate o monete con difetti di conio che a un non appassionato mai verrebbe in mente di comprare. Anzi, proprio quelle che sono usurate, con difetti di diametro, peso e centimetri possono valere davvero tanto.
Per esempio, tu hai idea a quanto potresti rivendere le famose 1000 lire di Marco Polo? Sicuramente avrai conservato anche tu alcuni pezzi identificativi e memorabili del periodo storico che è quello della lira.
La lira di cui parliamo è rimasta in circolazione legalmente fino al 1995. Ce n’erano davvero una miriade di pezzi, eppure oggi sono quasi introvabili. Se tu ancora le conservi, sei fortunato. Ecco quali sono i costi di mercato se le rivendi: potresti ricavare un bel gruzzolo.
Le famose 1000 lire di Marco Polo: ecco quanto valgono oggi
La mille lire per anni ha rappresentato una delle banconote più diffuse, circolante in Italia prima che si passasse all’introduzione dell’Euro. Introdotta per la prima volta nel periodo del Regno di Sardegna, nasce ufficialmente nel 1745, sotto il regno di Carlo Emanuele III.
Nel 1872 vedrà la messa in circolazione nello stato Italiano dopo la approvazione e la stampa da parte della Banca Nazionale del Regno d’Italia. Sicuramente, ricorderai anche tu la famosa 1000 lire di Marco Polo che è rimasta in circolazione fino al 30 giugno del 1995.
Emessa nell’anno 1982, raffigura per l’appunto Marco Polo la cui immagine richiama quella esposta nella galleria Pamphilj di Roma, protagonista del dipinto “Vedovo sconosciuto”, realizzato dalla scuola veneta.
Il volto del famoso scrittore e mercante italiano si trova sulla facciata principale della banconota, su uno sfondo in cui sono raffigurati draghi in volo. Questa idea di riproduzione particolare venne in mente a Guglielmo Savini, il quale prese ispirazione da una stoffa veneziana risalente al sedicesimo secolo.
Sempre sulla facciata principale di questa banconota, nella parte in basso a sinistra, troviamo il riferimento alle Repubbliche Marinare e al Leone di San Marco. Mentre sul retro, è rappresentato il palazzo Ducale di Venezia, come richiamo per l’appunto alla città in cui nacque il famoso mercante.
Della 1000 lire di Marco Polo vennero emesse oltre 2.148.000.000 pezzi. Su di esse è possibile vedere, sempre sulla facciata principale a sinistra, un monogramma, BI identificativo della Banca d’Italia.
Si trovano poi su di essa anche le firme del governatore della Banca d’Italia e del Cassiere dell’istituto. Pertanto, non è cosa strana che queste banconote riportino la firma di Stevani, Speziali o Ciampi.
Se anche tu come tanti italiani hai conservato alcuni pezzi di questa 1000 lire, sappi che se oggi la rivendi, potresti guadagnare un po’ di soldi. Ovviamente il valore della banconota varia a seconda anche dello stato in cui è tenuta: migliori sono le sue condizioni e più alto sarà il suo prezzo.
Per esempio, se la tua 1000 lire si presenta nuova, come se fosse stata appena stampata, potrebbe valere anche 500 euro. Bisogna considerare però anche le serie e alcuni codici che le identificano.
Le banconote della prima serie, che è quella contrassegnata dalle lettere AA, può valere tra i 2 euro e i 50 euro. Diverso il discorso per le 1000 lire di Marco Polo che rientrano nella categoria delle cosiddette “serie sostitutive”, cioè di quelle che furono stampate per togliere dalla circolazione i pezzi di difettosi.
Queste sono rare, ne vennero realizzate soltanto un milione per serie e quindi il loro prezzo lievita rispetto a quelle della prima serie. Le banconote di Marco Polo che rientrano nella categoria delle serie sostitutive sono quelle contrassegnate dalle sigle XA, XB, XC, XD.
Se tenute in buone condizioni, ogni pezzo può valere 190 euro o anche di più. Se invece sei il fortunato possessore di una 1000 lire di Marco Polo della serie sostitutiva XE, tenute in buone condizioni, sappi che solo una di queste banconote vale oltre 250 euro.
Mentre quelle con la sigla XF, sempre in “fior di stampa”, cioè tenute in buone condizioni, possono valere fino a 100€. Ci sono poi altri seriali che invece valgono poco, massimo 5 euro.