Se ne va, a 73 anni, il padre di Sal Da Vinci, Mario, morto domenica scorsa 10 maggio in seguito ad un malore, l’uomo da cui ha per certi versi ereditato lo spirito artistico. Lo rende noto il figlio tramite Facebook con un messaggio carico di tristezza e che appare restio al duro esame di realtà. Il cantante napoletano ha voluto condividere con i fans il dolore per la scomparsa del padre, postando online una foto completamente nera in segno di lutto.
Molto legati, padre e figlio, artisticamente parlando sin da subito, Sal Da Vinci perde ora ‘un pezzo di vita’, come l’ha definito sul web. Alfonso Sorrentino, questo il vero nome di papà Mario, proprio lui aveva permesso a Sal di muovere i primi passi nel mondo dello spettacolo, prendendo parte a qualche film e cantando insieme nei primi album dell’artista. Anche per questo, Da Vinci ha voluto sfogarsi sui social network, sostenuto dai fans:
‘Scusate se posto questa foto – dà notizia – si è spento mio padre, un pezzo della mia vita che se ne è andato…Ti ho sentito al telefono, come ogni sera, per la buonanotte, e per informarti di tutto, sento l’eco della tua meravigliosa voce che se ne va. Avrei voluto abbracciarti almeno per l’ultima volta, ma non ci sono riuscito, spero solo che il Signore aiuti me e la mia famiglia a superare questo momento difficile..Ti amo pa’…sei e resterai per tutti noi un grande padre e un grande uomo’, conclude.
Una perdita, quella di Mario Da Vinci, anche per la scena teatrale napoletana. Cantante e attore, la passione per la musica e per l’arte l’aveva indirizzato al teatro, al cinema e alla discografia sin da giovane. Insieme al figlio, ha inciso diversi album già a partire dagli anni ’70, mentre da solo aveva preso parte dagli anni ’80 in poi a diversi film come Il motorino di Ninì Grassia, Figlio mio sono innocente! e Napoli Storia d’amore e di vendetta.