Il saldo IVA 2017 è uno dei passaggi chiave per l’anno fiscale e la scadenza del 16 marzo viene ormai confermata, escludendo la possibilità di una proroga dell’ultima ora. Il calendario delle scadenze fiscali per il 2017, riferite al periodo d’imposta del 2016, lo aveva già chiarito, ma si sperava che, con i passaggi delicati del Mille proroghe e la mini-proroga per la consegna della dichiarazione IVA 2017, con una concessione per l’inoltro (e non la consegna) dal 28 febbraio al 3 marzo, ci fosse un margine temporale più ampio per il saldo dell’IVA relativa al 2016. Tutto confermato dunque, a meno di sorprese dell’ultimo minuto che non sembrano esserci: il 16 marzo 2017 si dovrà saldare l’IVA 2016 o pagare la prima rata con una maggiorazione del +0,40% per ogni mese dopo il 16 marzo e comunque entro il 30 giugno 2017.
Entro giovedì 16 marzo 2017 va così effettuato il saldo annuale IVA relativo al 2016 per le imprese e i lavoratori autonomi che hanno presentato la dichiarazione annuale IVA nei termini previsti, considerando anche la mini-proroga.
Per chi avesse dubbi su come si paga il saldo dell’IVA, l’Agenzia delle Entrate ricorda sul sito che è possibile effettuare il pagamento solo via telematica, usando l’apposito modello F24, per tutti gli importi superiori ai 10,33 euro.
Se la proroga per la dichiarazione IVA 2017 alla fine c’era stata, con una mini tolleranza di 3 giorni nell’inoltro, dovuto a problemi di rallentamento nel canale di trasmissione telematico, con il saldo la questione sembra risolta.
Entro il 16 marzo 2017 si deve dunque provvedere al pagamento del saldo IVA relativo al 2016: in ogni caso è possibile posticipare il pagamento, calcolando un + 0,40% per ogni mese successivo al 16 marzo.