Salerno: anziana donna di 91 anni uccisa dal suo badante. L’uomo ha ferito anche la sorella della vittima.
Maria Grazia Martino, 91enne di Salerno, è stata uccisa dal suo badante. L’uomo, G.BB, ha confessato l’omicidio dell’anziana donna, nonché l’aggressione effettuata nei confronti della sorella della donna che è stata portata in ospedale e che non è in pericolo di vita. Alla base dell’assassinio ci sarebbero motivi economici. L’uomo ha rubato soldi alla famiglia dell’anziana donna, che viveva con la sorella e il fratello allettato. Verso il badante, sono state mosse le seguenti accuse: rapina impropria, omicidio e tentato omicidio.
Ha ucciso l’anziana donna per la quale aveva lavorato. Maria Grazia Martino, 91 anni, è stata ammazzata dal badante che aveva assunto, in precedenza e che ha confessato l’omicidio. L’uomo, G.B, ha – inoltre – ha aggredito la sorella della vittima, di 87 anni, Adele Marino, che è stata condotta in ospedale. La donna non rischia la vita.
L’uomo intendeva rubare una ingente somma di denaro dall’abitazione delle due donne, che si erano affidate a lui per gestire la 91enne, bisognosa di assistenza. La donna è stata uccisa sabato, tra le 13 e le 13.30. G.B. è stato incastrato dalle videocamere di sorveglianza.
Giuseppe Borrelli, procuratore della Repubblica di Salerno, ha illustrato tutti i dettagli dell’omicidio: la Squadra Mobile della Questura di Salerno si è occupata delle indagini che hanno portato all’arresto dell’uomo reo confesso.
La somma rubata dal 41enne ammonta a 3.400 euro, soldi legati a proventi derivanti da locali e immobili in affitto che venivano gestiti dalle sorelle, le quali avevano conservati in casa – in due contenitori di legno – la somma di 380 mila euro.
Le sorelle avevano anche un fratello che il badante ha chiuso in un’altra stanza: l’uomo, non autonomo, era costretto a letto. Le due sorelle hanno scoperto l’uomo intento a rubare e così hanno tentato la fuga in tavernetta, dove le ha raggiunte per poi colpirle con un bastone di ferro.
L’uomo è stato accusato di rapina impropria, omicidio e tentato omicidio. L’uomo non lavorava più per la famiglia, ma era rimasto in buoni rapporti con i suoi componenti, tanto da far loro visita di tanto in tanto, forse per poter sottrarre somme di denaro alle anziane. Questa volta, però, non è riuscito nel suo intento e la rapina impropria è finita in tragedia, con la morte della 91enne.
La corretta gestione del Sistema Tessera Sanitaria rappresenta un aspetto fondamentale per tutti gli operatori…
Il volto di una madre che ha perso una figlia racconta spesso più di mille…
Un silenzio solenne avvolgeva le strade, rotto solo dal suono cadenzato dei passi e dal…
Ci sono momenti in cui sembra impossibile mantenere la concentrazione. La mente vaga, le distrazioni…
La stagione fredda porta con sé molte domande sulla routine quotidiana, ma c’è un gesto…
Se c'è un momento in cui tutto sembra sospeso, è quando un atleta raggiunge un…