Il salone del Parco Valentino di Torino ha raddoppiato, anzi di più. L’edizione 2016, tenutasi dall’8 al 12 giugno nella vasta area verde che prende quel nome e situata a ridosso del centro del capoluogo piemontese, ha richiamato circa 650.000 visitatori. Nel 2015, alla prima edizione di questa manifestazione, le persone accorse sono state circa 300.000.
Si tratta di un salone un po’ anomalo che ha poco in comune con quelli tradizionali organizzati in tutto il mondo (e fino al 2000 anche a Torino). Innanzitutto è all’aperto e l’ingresso è gratuito. Si compone inoltre di due parti, anch’esse diverse dalla norma. Il salone vero e proprio si compone di una serie di piedistalli dislocati lungo il parco e sui quali vengono issate le auto in mostra.
C’è poi il Gran Premio. Non si tratta di una vera competizione ma di una parata di auto storiche lungo la città. Si tratta di un percorso lungo 45 Km, da piazza Vittorio Veneto alla reggia di Venaria Reale, passando per la collina di Superga. I collezionisti hanno effettuato la loro passerella sabato 11 giugno. Hanno partecipato circa 160 auto, antiche ma anche nuove. Grande attenzione nella sfilata per il centenario della BMW, che proprio qui ha avviato le celebrazioni italiane.
Tornando al salone, la partecipazione ufficiale delle case automobilistiche è stata decisamente elevata. Infatti si sono iscritti ben 43 marchi, fra cui tutti quelli più importanti. Folta anche la partecipazione dei centri di design, da Pininfarina a Italdesign, giusto per citare i più prestigiosi. Complessivamente, i piedistalli hanno ospitato oltre cento auto esposte, fra le quali 8 anteprime mondiali e 21 nazionali.
Le anteprime mondiali erano Abarth 595, Mazzanti Evantra Millecavalli, Frangivento Asfanè, IDEA Institute E Legante ed E Voluzione, Model 5 Genesi, UP Design Mole Valentino, Luce.
Inoltre il pubblico italiano ha potuto vedere da vicino parecchie tra le maggiori novità internazionali. Fra queste segnaliamo Ferrari GTC4Lusso, Aston Martin DB11, Audi R8 Spyder, McLaren 570 GT, Pagani Huayra BC, Chevrolet Camaro e Corvette Z06 C7.R Edition, Jaguar F-Type SVR. Era possibile per i visitatori effettuare anche dei test drive dei modelli; sono state registrate oltre 4.000 prenotazioni. Quest’anno è stata sviluppata anche un’app ufficiale del salone, che ha totalizzato più di 5.000 download.
Il Parco del Valentino è una location ideale per un evento di questo tipo, per le sue caratteristiche strutturali e anche per un importante precedente storico. Infatti quest’area ospitò dal 1935 al 1955 dieci gran premi per monoposto di Formula A e poi Formula 1. Nella prima edizione dopo la guerra, nel 1946, parteciparono ancora i grandi nomi eroici come Achille Varzi e Tazio Nuvolari; quella volta vinse Varzi, mentre Nuvolari si ritirò per un guasto. L’ultima edizione si disputò nel 1955, vinse Alberto Ascari su una Lancia D50. La stessa Lancia D50 è stata esposta nei giorni scorsi su uno dei piedistalli durante il salone 2016. Passato e presente insieme per una miscela inebriante.
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