Utilizzare l’asciugatrice può incidere molto in bolletta. Saltando un passaggio, però, si può risparmiare qualcosa. Ecco di cosa si tratta.
In questi mesi e nei prossimi, qualsiasi stratagemma per risparmiare va bene. Scopriamone uno per l’asciugatrice.
Con il caro energia molti potrebbero voler rinunciare all’uso dell’asciugatrice. A causa del conflitto in Ucraina e alle restrizioni imposte alla Russia, il caro gas ed energia è una vera realtà. A ciò si è aggiunta la speculazione. Gli italiani e gli europei in generale, sono alla ricerca di stratagemmi per risparmiare. Anche le aziende e molti negozi sono stati messi alle strette da questi rincari. Tanto che molti, hanno deciso di abbassare la serranda.
C’è chi dovrà scegliere se portare il piatto a tavola oppure riscaldarsi; chi riceverà qualche bonus di piccola entità per poter pagare le bollette; altri cercheranno tutti i trucchi possibili e immaginabili per risparmiare anche un minimo. Ad esempio, evitando di accendere alcuni elettrodomestici tra cui l’asciugatrice.
Per fortuna, esiste un trucchi che potrebbero far risparmiare in bolletta, pur utilizzando l’asciugatrice che è diventata un elettrodomestico di cui non si può fare a meno, soprattutto quando è inverno e il bucato non si può stendere al sole. L’asciugatrice è fondamentale anche nelle case di piccole dimensioni, quelle in cui non è possibile metterci i panni stesi ad asciugare su uno stendino.
Come per tutti gli elettrodomestici, anche per l’asciugatrice vale la regola secondo cui dovrebbe essere utilizzata soltanto a pieno carico. Se si dovesse avviare mezza vuota, infatti, si sprecherà una maggiore quantità di energia. Inoltre, i panni andrebbero inseriti in asciugatrice soltanto dopo essere stati passati nella centrifuga della lavatrice. In questo modo, si accorceranno i tempi di asciugatura e si risparmierà sulla bolletta di fine mese.
Altroconsumo ha stimato che, utilizzando l’asciugatrice a pieno carico, con i panni già centrifugati, si potrebbero risparmiare circa 30 euro in un anno pur utilizzando l’elettrodomestico.
Ci sono altri stratagemmi da mettere in atto. In primis, il programma che andrebbe scelto in base alla biancheria da asciugare. In questo modo, si eviterebbero cicli lunghi, molto dispendiosi in termini di energia. La temperatura massima andrebbe sempre evitata se si vuole risparmiare. Altroconsumo, inoltre, consiglia di scegliere il programma stiro poiché si risparmierà nell’utilizzo di un altro elettrodomestico: il ferro da stiro. Con il programma stiro i panni escono leggermente umidi.
In secondo luogo, bisogna controllare la propria tariffa elettrica. Se la tariffa elettrica del tuo gestore è bioraria, l’asciugatrice andrebbe avviata soltanto dopo le 19 e durante il fine settimana. In terzo luogo, bisogna valutare l’acquisto di un’asciugatrice di classe A+. Anche se potrebbe costarti di più la spesa verrà ammortizzata nel tempo e consumerà di meno.
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