Salvini, ‘Bella ciao’ all’aeroporto di Fiumicino

Dopo anni in cui Matteo Salvini le canta a tutti finalmente qualcuno le ha cantate a lui. Mentre si trovava su un bus navetta all’aeroporto di Fiumicino alcuni passeggeri, sindacalisti della CGIL, gli hanno dedicato una canzone molto particolare: il canto simbolo della Resistenza “Bella ciao”. Salvini era diretto a Brindisi.

Salvini non dichiara di essere fascista. Ma non dichiara nemmeno di essere antifascista. Applicando alla lettera la 48esima legge del potere di Robert Greene, Matteo Salvini cerca di spogliarsi di qualsiasi forma così che chi lo guarda veda il riflesso di se stesso. Salvini parla con gli agricoltori come facevano i comunisti degli anni ’60 e ha quegli atteggiamenti e quelle idee di ultradestra che piacciono ai fascisti. Quando gli si domanda se sia di destra o di sinistra, il diretto interessato liquida la faccenda rispondendo che si tratta di categorie antiquate che non rispecchiano la modernità e che la soluzione dei problemi degli italiani non deve passare attraverso la lente dell’ideologia. La sua (non)posizione l’ha espressa chiaramente nel marzo 2016: “Mi chiedete se sono antifascista? Fascismo e comunismo sono morti. Sono antifascista come sono anticomunista. Se qualcuno pensa davvero che possano tornare fascismo e comunismo va aiutato, va abbracciato”.

Ma torniamo a Fiumicino, dove un gruppo di cittadini ha cantato “Bella ciao” a Salvini. Ecco il video:

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Per la cronaca: nel suo comizio pugliese Salvini ha dichiarato che farà tutto ciò che gli è legalmente concesso per bloccare le adozioni gay.

Salvini non perde il sorriso, si mette in posa e manda un saluto. Da “Bella ciao” a “Ciao belli!”

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