“L’Europa può mandare chi vuole, anche Padre Pio, ma io la legge Fornero la smonto pezzo per pezzo”. Così Matteo Salvini, ospite a “Non è l’Arena”, il programma di La7 condotto da Massimo Giletti. Il vicepremier e ministro dell’Interno affronta il tema della manovra economica, appena varata dal governo Conte, e il superamento dell’attuale legge pensionistica, suo cavallo di battaglia da anni. “Iniziamo a smontare la legge Fornero che ormai è la mia ragione di vita”, chiarisce. A suo dire, la legge “è la peggiore mai varata dal Parlamento italiano dal dopoguerra a oggi”.
Il ministro assicura che nella manovra c’è “un gruzzolo di miliardi per riconquistare la libertà e il diritto alla pensione per 500mila italiani”. Secondo Salvini, in questo modo si creerebbero altrettanti posti di lavoro per i giovani e per questo sarebbe pronto allo scontro con l’Europa.
“Non vogliamo litigare, chiediamo semplicemente rispetto” dice poi Salvini sempre sul suo rapporto con l’Unione.
Il leader leghista difende poi l’alleanza di governo con i 5 Stelle. “Se non ci fosse una squadra, una coerenza, un contratto e persone serie come Giuseppe Conte e Luigi Di Maio io non avrei combinato niente”, conferma.
Infine, la sua risposta a Virginia Raggi, sindaca di Roma, che aveva chiesto più forze dell’ordine per pattugliare la Capitale. “Non sono attrezzato per i miracoli”, ma gli uomini in più “arriveranno con l’inizio del prossimo anno”.