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C’è grande clamore intorno alla stima fatta da IHS sul reale prezzo di Samsung Galaxy S5 andando a prendere meramente i soli costi di produzione: dopo averlo smontato in ogni suo componente e averlo valutato in base al mercato attuale, è emerso che il produttore sudcoreano spende 265 dollari per ogni esemplare, in materiali. Andando a convertire in euro sono 185€, che è davvero ben distante dai 699€ di listino dato che il rapporto si aggira intorno a quasi 1:4. Un’ennesima dimostrazione di quanto i cosiddetti modelli topclass abbiano creato un cartello di costi alzando l’asticella a livelli insostenibili, facendosi forza sull’appeal di un brand. Ma non durerà molto: rivali più o meno famosi stanno coraggiosamente combattendo su valutazioni più competitive e umane. In più, arriva un’altra tegola per S5, vedi sotto.
Secondo la stima di IHS, il componente più costoso del nuovo Samsung Galaxy S5 è il display che viene valutato 63 dollari, poi si ha la memoria flash interna da 33 dollari, passando per il chip biometrico 15 dollari legato al lettore di impronte digitali che costa 4 dollari, il bio sensore per il battito cardiaco viene 1,45 dollari. Tutto il resto include la fotocamera digitale, il processore, la Ram, i vari sensori di posizione, accelerometro, luce ambientale, ingressi microSD e USB e i chip per i vari moduli NFC, GPS, Wi-Fi e Bluetooth. Il totale è appunto di 265 dollari pari a circa 185 euro.
Il prezzo reale di un dispositivo, se si prendono solamente i costi di produzione, è certo sprovvisto di tutti quei componenti impalpabili e non tangibili, ma comunque imoportanti come ricerca e sviluppo, spedizioni, marketing ecc… vero, però da qui a quadruplicare il costo c’è una grande differenza e realtà in crescita come marche asiatiche soprattutto cinesi (Oppo, OnePlus, giusto per fare due nomi) stanno dimostrando che si può offrire un topclass alla metà del costo di S5, a circa 350 euro. Si sta insomma creando un effetto bolla dei modelli flagship, che potrebbe esplodere da un momento all’altro. Soprattutto se i fanboy – di tutte le marche – si accorgeranno di strapagare un dispositivo che potrebbe costare molto meno.
Samsung Galaxy S5 non è sicuro: conti PayPal a rischio
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Date un’occhiata al video qui sopra, mette in mostra una grave falla di sicurezza nel lettore di impronte digitali del nuovo smartphone di Samsung. Lo scanner biometrico, infatti, può essere troppo facilmente eluso con un metodo nemmeno troppo raffinato. Basta fotografare ad alta risoluzione l’impronta del proprietario (su un vetro, ad esempio) e trasferirla con su un materiale molle e lavorabile come colla o silicone per ottenere quasi a costo zero una replica perfetta del polpastrello. Sì, tutti gli scanner hanno questo limite, peccato che con S5 si possano effettuare pagamenti online e trasferimenti di denaro via PayPal solo con l’impronta digitale, senza dover immettere password o credenziali. Un problema molto grave.