Torna uno degli appuntamenti più attesi e amati dell’estate: la notte di San Lorenzo. Una notte colma di magia dove si potranno ammirare dei veri e propri spettacoli naturali.
Anche quest’anno la notte di San Lorenzo sarà un evento da non perdere in cui si potrà ammirare una serie di fenomeni celesti mozzafiato. La pioggia di meteore è un fenomeno che durerà più giorni e che quest’anno avrà il suo picco tra l’11 e il 13 agosto.
Gli esperti ritengono però che, a differenza dell’anno scorso, quest’anno lo spettacolo delle stelle cadenti sarà intralciato dalla presenza della luna piena.
La fantastica ed emozionante pioggia di meteore che caratterizza San Lorenzo, oltre ad essere associata a una serie di leggende, ha ovviamente una spiegazione scientifica.
Infatti, secondo gli astronomi, le stelle cadenti in realtà non esistono, ma sono il frutto di un fenomeno celeste chiamato “sciame meteorico delle Perseidi”.
Il fenomeno consiste nel fatto che una particolare cometa, la Swift-Tuttle, rilascia delle particelle al suo passaggio vicino al sole, che a noi appaiono appunto come stelle che cadono.
Dunque in realtà le stelle cadenti che tanto attendiamo non sono altro che frammenti di roccia rilasciati da una cometa, tra luglio e agosto, con l’apice nella notte di San Lorenzo.
Inoltre le meteore vengono chiamate “perseidi” in quanto il punto in cui partono è proprio la costellazione di Perseo.
La leggenda cristiana, da cui prende il nome la notte di San Lorenzo, tratta proprio di Lorenzo, un diacono di Roma, nato nel 225 in Spagna e traferitosi a Roma nel 257.
Un anno dopo il trasferimento l’imperatore Valeriano stabilì che tutti i sacerdoti di fede cristiana dovessero essere sterminati. Il 6 agosto fu ucciso papa Sisto II e vi fu una vera e propria strage di cristiani, a cui però Lorenzo riuscì a scampare.
La sua fine però giunse solo 4 giorni dopo, quando fu catturato e martorizzato, per poi essere bruciato sulla graticola appunto il 10 agosto.
La notte di San Lorenzo prende il nome proprio dalla morte del diacono e le stelle cadenti vengono associate alle lacrime di San Lorenzo infiammate.
Oltre alla leggenda classica cristiana ve ne sono anche altre, tra cui quella degli antichi romani. Questi credevano che le stelle che cadevano in quella notte fossero la manifestazione del Dio Priapo, rappresentazione di fortuna ed abbondanza sulla terra.
Più erano le stelle che cadevano, più il raccolto dell’anno successivo sarebbe stato abbondante.
Altri miti sono collegati al misticismo. La notte delle stelle cadenti infatti veniva associata ad un’imminente catastrofe. Nel 902 d.C. infatti, la caduta delle stelle venne considerata come il preambolo l’invasione di Sicilia e Calabria da parte dei parte Saraceni.
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