All’Ospedale San Raffaele sono state sposate le sale parto, ed ora finalmente tutti i milanesi che nasceranno nella struttura potranno avere scritto, sui loro documenti anagrafici, e quindi anche sulla carta d’Identità, che sono nati effettivamente a Milano e non a Segrate. E’ proprio questa la particolarità dell’istituto, infatti, che si trova, in pratica, sul confine tra i due Comuni. Il reparto con le sale attrezzate per i parti è stato quindi trasferito nella zona milanese.
Le sale parto dell’ospedale di via Olgettina finalmente sono state poste al di qua del confine con Segrate, e quindi ora tutti i neonati potranno essere registrati senza problemi come ‘nati a Milano’. E’ una diatriba che finalmente si chiude, e che va a soddisfare la cittadinanza di Milano. I ginecologi dell’ospedale, dal canto loro, infatti lamentavano : ‘C’è chi si è fatta seguire da noi tutta la gravidanza, per poi andare a partorire in un ospedale milanese, proprio per la carta d’identità‘. Ma ora il problema è stato risolto.
I primi nati al nuovo reparto del San Raffaele dopo il cambio logistico sono stati Kylian, un maschietto di 3,5 chili, e Francesca, di 3,6 chili. Se fino a qualche giorno fa, i genitori dei due bimbi avrebbero dovuto registrare la nascita dei bebé a Segrate, ora finalmente al San Raffaele sarà più semplice gestire le emergenze neonatali e le emergenze.