San Valentino! 14 febbraio 2010…quella sera non la dimenticherò mai perché lei è entrata nella mia vita! Fremevo dalla voglia di vederla… Ho passato ore seduta in quel corridoio ad aspettarla con un mazzo di girasoli che quasi è diventato secco perché lei si è fatta attendere! Non l’avevo mai vista ma già mi immaginavo la sua faccia. Aspettate però… Cosa avete capito?! Io sto ovviamente parlando di Camilla, la mia super nipotina nata la notte di S.Valentino di 5 anni fa.
Niente cose strane…per ora niente rapporti promiscui. L’esperienza della fila al fiorista il giorno di S.Valentino quindi l’ho fatta anche io, e non potete capire a quali fantastiche scene ho assistito! Uomini che corrono al fiorista dell’angolo come fosse la loro oasi nel deserto…eh sì perché chi se le sente poi le donne se i mariti o fidanzati arrivano a casa a mani vuote. Piuttosto meglio il fiore last second assolutamente scelto a caso.
La conversazione tipo tra l’uomo dell’ultimo secondo e il fiorista è questa:
U: “Mi dai uno di quei mazzi già pronti?”
F: “Questo con le rose rosse va bene oppure preferisce quello con i tulipani?”
U: “Vedi tu dammi quello che vuoi”
Beh, ma aspettate…allora non è scelto a caso… In realtà l’uomo si affida all’occhio esperto del fiorista, mica pizza e fichi!
La scatola di cioccolatini invece non va più di moda.
Uomo last second, stai ben attento, i cioccolatini potrebbero portarti ad una crisi diplomatica.
U: “Amore guarda cosa ti ho preso, sono andato nella migliore cioccolateria di Milano per te”.
D: “Tu non capisci niente e non mi ascolti! Sono giorni che dico che devo dimagrire, che ho la cellulite, che sono piena di brufoli e tu mi porti una scatola di cioccolatini? Credo che io e te non ci si capisca più. Non facevi prima a prendermi una borsa? Anche un portafogli nuovo mi andava bene, lo sai che sono una che si accontenta”
.
Ecco così che poi l’uomo finisce per dover mangiare in solitudine tutti quei buonissimi cioccolatini, oppure, per punizione, non potrà toccarne nemmeno uno e diventeranno il cadeau rigorosamente riciclato da propinare alla vecchia zia.
L’ever green per la serata di S.Valentino resta ancora la cena. Coppie che si auto convincono “no ma amore noi non festeggiamo! S.Valentino è una ricorrenza stupida! Noi ci amiamo tutti giorni e usciamo a cena quando ne abbiamo voglia”. Tradotto in linguaggio femminile questo significa “guai a te se non mi porti a cena fuori”. Quindi uomini mi raccomando, date il meglio di voi e stupite la vostra amata il giorno di S.Valentino e non solo.
E a chi invece queste questioni non riguardano (a chi non ha uno straccio di Valentino/a dal fiore last second) si prepari perché il 15 febbraio toccherà a noi single festeggiare.
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