Il ministro Beatrice Lorenzin lo ha annunciato come un cambio culturale, che dovrebbe portare verso la trasparenza, introducendo una novità molto importante nell’ambito della sanità italiana. Si tratta della realizzazione di un portale, che, per le sue caratteristiche, si potrebbe definire a tutti gli effetti come il Tripadvisor delle strutture sanitarie presenti nel nostro Paese. Le informazioni presenti sul sito dovesalute.gov.it sono ancora in fase di implementazione. E’ stato spiegato che, a poco a poco, verranno inseriti tutti gli ospedali italiani e tutte le altre strutture sanitarie, come ambulatori, consultori, farmacie e i servizi di guardia medica.
La novità risiede nel fatto che, da un lato, si farà una sorta di censimento delle strutture distribuite su tutto il territorio nazionale, dall’altro, i cittadini che ricercano un ospedale o un servizio sanitario possono trovarlo facilmente, attraverso pochi clic, digitando semplicemente il codice di avviamento postale. Ma non si tratta soltanto di questo, perché la vera “rivoluzione” dovrebbe risiedere nella possibilità che i cittadini hanno di esprimere un commento o un’opinione sulle strutture sanitarie in questione.
Verranno presi in considerazione vari criteri, come la pulizia, il rispetto della privacy, la gentilezza del personale, l’efficienza delle strutture e inoltre tutti i servizi offerti, come, ad esempio, la disponibilità del parcheggio o la presenza del televisore nelle camere. In questo modo il paziente che deve scegliere una struttura sanitaria può essere consapevole di ciò a cui andrà incontro, tenendo in considerazione i pareri dei nostri connazionali.
Questo dovrebbe portare ad una maggiore facilità di accesso alle informazioni, anche perché si pensa di inserire sul sito degli elementi utili a spiegare la struttura e l’organizzazione degli stessi ospedali: nomi dei responsabili, indirizzi, numeri di telefono dei diversi reparti e molto altro ancora.
Inizialmente verrà proposta una scala di valutazione da 1 a 5 stelle, visto che il cambio culturale di cui parla il ministro verrà introdotto in maniera graduale, senza forzare troppo la mano. Soltanto in una fase successiva sarà possibile lasciare dei veri e propri commenti. Molto importante è anche l’opportunità di controllare la qualità dell’assistenza, utilizzando eventualmente anche i dati di Agenas, che sarebbero utili ad orientare la scelta di chi ha bisogno di un ricovero o di assistenza sanitaria.