[fotogallery id=”543″]
A Sanremo 2016 arriva Sir Elton John. Nessun accenno al tema caldo del momento sulle unioni civili, l’unica dichiarazione in tal senso – ‘Non avrei mai pensato di diventare papà‘ – viene elegantemente svicolata dal conduttore/intervistatore Carlo Conti, che chiede al cantante di esibirsi in Sorry Seems To Be The Hardest Word.. Il conduttore e direttore artistico introduce l’artista inglese chiedendo una standing ovation ancor prima dell’ingresso in studio (sarà rimasto scottato dopo il ‘freddo’ con cui è stato accolto Giuseppe Ottaviani?) e il pubblico risponde con convinzione e riprende la performance dell’artista – vestito sobriamente di nero – con i cellulari.
Al Festival di Sanremo 2016 arriva Elton John, ma dopo i tanti nastri arcobaleno e nonostante gli strali preventivi di tantissimi politici, il cantante non parla di unioni civili. Unico accenno al tema, elegantemente svicolato da Carlo Conti, il fatto che il cantante non avrebbe mai pensato di diventare papà. Dopo Your Song, parte l’intervista ad Elton John firmata Conti, che con poca fantasia chiede al cantante chiede come si faccia a restare sempre in sintonia col pubblico. Qui arriva tra l’altro la risposta sulla paternità: ricordiamo che il cantante ha avuto due figli insieme col marito David Furnish.
Dopo Sorry Seems To Be The Hardest Word, Conti chiede ‘conto’ all’artista del suo impegno sul fronte della beneficenza: ‘È un preciso dovere occuparsi di beneficienza, essendo famoso?‘, la domanda del conduttore. ‘Penso che chiunque, famoso o no, dovrebbe farlo – replica Elton John – non serve essere famosi per farlo, ho lavorato in Africa a fianco di molte persone della chiesa. Essere famosi significa solo che si possono raccogliere soldi per più persone. Oggi il mondo è un posto difficile e dobbiamo accogliere queste persone in difficoltà essendo cristiani: così facendo il mondo sarà un posto migliore‘.
Si passa poi al nuovo album – Blue Wonderful, titolo anche della canzone che Elton John ha cantato a Sanremo 2016: ‘È un album felice e pieno di gioia, volevo farlo così. Mi ricorda il mio lavoro negli anni ’70, è un album di cui sono molto soddisfatto‘, dice il cantante a Carlo Conti. Che dopo l’esibizione, dona al cantante un mazzo di fiori: ‘So che lei è appassionato di fiori e Sanremo è la città dei fiori’. Difficile dire cosa ci si aspettasse, ma chiamare un super-ospite per tre canzoni e tre domande scontate è abbastanza deludente… in compenso, però, Meloni, Gasparri, Adinolfi e compagnia cantante possono andare a letto tranquilli…