Gabbani eliminato da Sanremo e Miele va avanti. Anzi no, al contrario. A Sanremo 2016 un problema tecnico durante lo scontro tra Miele e Francesco Gabbani costringe al doppio voto. Al temine dell’esibizione dei due artisti sul palco dell’Ariston parte il conteggio dei voti, ma nel ‘roof’, dove si trovano i giornalisti, qualcosa non va e il sistema di conteggio subisce un improvviso blackout, a pochi secondi prima della proclamazione del vincitore, ovvero Miele. Per una totale trasparenza, il voto viene ripetuto, dando alla sala stampa del Festival la possibilità di scegliere senza pressioni il migliore interprete nella gara delle cover.
Il nuovo risultato è: Miele 49,9% e Francesco Gabbani 50,8%. Gabbani va in finale e Miele va a casa.
– La nostra intervista a Miele [VIDEO]
– La nostra intervista a Francesco Gabbani [VIDEO]
I giornalisti presenti nella sala stampa del festival hanno fatto immediatamente presente il problema e dalla direzione Rai è stato ordinato un secondo voto, che eliminasse ogni dubbio sulla legittimità della vittoria per Miele, che gareggiava con il brano Mentre ti parlo. Anche Carlo Conti rende noto il problema di elaborazione e il risultato della seconda votazione varrà reso noto a breve, durante questa terza serata della kermèsse. Uno dei primi a far presente il problema è stato Luca Donadoni su Twitter.
Faranno ripetere il voto #SalaStampa per Miele e Gabbani #Sanremo2016 #SalaStampa
— Andrea Conti (@IlContiAndrea) 11 Febbraio 2016
Su #Gabbani calma e gesso, perché in Sala Stampa non siamo riusciti a votare. Stanno verificando. #Sanremo2016
— Domenico Naso (@domeniconaso) 11 Febbraio 2016
Nel frattempo: sta montando un “caso votatori” in sala stampa. Noi, non abbiamo votato x Miele/Gabbani #Sanremo2016 @la_stampa
— Luca Dondoni (@lucadondoni) 11 Febbraio 2016
Abbiamo rivotato per Miele e Gabbani in #SalaStampa adesso ha funzionato tutto #Sanremo2016
— Andrea Conti (@IlContiAndrea) 11 Febbraio 2016
Stiamo ripetendo la votazione per Miele e Gabbani in questo momento. #Sanremo2016 @la_stampa
— Luca Dondoni (@lucadondoni) 11 Febbraio 2016