[didascalia fornitore=”ansa”]La scenografia del festival di Sanremo a cura di Emanuela Trixie Zitkowsky[/didascalia]
A Sanremo è stata usata una pittura ecologica per la scenografia ‘in bianco’ di Emanuela Trixie Zitkowsky. Si tratta di una pittura innovativa che non a caso è stata realizzata senza formaldeide, e ha vinto il Premio Confindustria 2017 oltre che essere stata al centro dell’attenzione dei media con l’evento del Fuorisalone 2017 ‘White In The City’. “Le pitture Oikos sono le prime al mondo ad essere senza formaldeide, senza sostanze nocive, per respirare aria sana in casa come in collina: ”Abbiamo scelto un palcoscenico internazionale dedicato alla canzone, come il Festival di Sanremo, un evento che entra in tutte le case, per comunicare che potremo pitturare, verniciare e decorare ogni ambiente senza timori di creare danni alla nostra salute. Un messaggio utile a far conoscere una grande opportunità non solo per la salute, ma anche per poter arredare e dare valore alle pareti degli ambienti interni”, ha raccontato il cofondatore e presidente della società, Claudio Balestri.
Com’è nata la pittura ecologica di qualità che arreda le case e che – come recita lo spot – “fa respirare aria sana… meglio che in collina” perché priva di elementi tossici? “Il Bianco Oikos – ha spiegato Vicky Siriopoulou, color designer e direttrice dell’area Ricerca e Sviluppo – è il frutto di anni di ricerca e sviluppo e dell’impegno di un team che ha lavorato alacremente collaborando con i migliori architetti del mondo per realizzare un prodotto unico”.
Non a caso tale prodotto ha già ricevuto il Premio Confindustria 2017 per la sua componente innovativa, a conferma dei forti valori racchiusi nel progetto. “Siamo orgogliosi di questo riconoscimento che gratifica i tanti sforzi – ha detto Balestri – ma siamo anche onorati di vedere il colore bianco protagonista nella più importante manifestazione musicale e canora in Italia, con la speranza che nelle case degli italiani da oggi in poi entri anche la nostra pittura ecologica White”, che è disponibile in ben 187 tipi di bianco, per tutti i gusti.
E a proposito della vetrina rappresentata dal Teatro Ariston, il presidente Claudio Balestri, presente al festival per il debutto del suo prodotto, ha commentato: “Sono emozionato, felice, soddisfatto, orgoglioso di questo grande risultato. Per questo abbiamo condiviso che era giusto fare un ulteriore sforzo, andare sui media e portare questo messaggio: oggi è possibile ‘arredare’ le pareti e respirare aria sana, noi siamo i primi e spero che altri imprenditori seguano questa strada. Abbiamo creato un ‘ecosistema’ unendo tre elementi di base per l’architettura – Pittura, Materia, Ecologia – e ora desideriamo entrare in tutte le case degli italiani, vogliamo garantire benessere nei luoghi in cui viviamo”.
E per il futuro ci sono tanti progetti ambiziosi: “Stiamo creando un Network di 1.000 White Point – ha aggiunto Balestri – con elementi espositivi ed iniziative di marketing territoriale per essere più vicini ai consumatori. Una rete di rivenditori, di applicatori, di progettisti che troveranno spazio e visibilità sul sito dedicato biancoikos.com e su tutti i social per creare una vera e propria comunità di consumatori ed addetti ai lavori che desiderano vivere e far vivere nel benessere”.
In collaborazione con AdnKronos
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