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‘Santa degli impossibili’: con questo titolo Daria Bignardi torna in libreria con il suo nuovo libro, poco più di cento pagine, edito da Mondadori ed in vendita dal 12 maggio 2015. Un romanzo breve ed intenso, diverso rispetto ai precedenti, che arriva dopo il successo di L’amore che ti meriti, uscito nell’ottobre del 2014 e per diverse settimane tra i libri più venduti. La storia è quella di una donna inquieta, in crisi e piena di contraddizioni che, in un momento di grande difficoltà, incontra qualcuno in grado di indicarle, attraverso l’esempio di un’altra donna, la strada giusta verso la serenità.
Daria Bignardi, dunque, a poco più di sei mesi dall’uscita del suo ultimo romanzo, L’amore che ti meriti, torna ad appassionare i suoi lettori con una storia breve ma molto intensa, ‘Santa degli impossibili’, un romanzo familiare dove, attraverso diversi punti di vista – quello di una madre, di una figlia, di un marito – emerge la storia di una donna in crisi che si ritrova, inconsapevolmente, a vivere una profonda analogia con un’altra donna, la santa dei casi disperati, la santa degli impossibili, Rita da Cascia.
Mila è stata una bambina molto amata e, da adolescente, una ragazza piuttosto solitaria. E’ sposata con Paolo, ha una figlia, Maddi, e due gemelli. Adora il suo lavoro al giornale ma si sente in colpa, non ha tempo e trascura la sua famiglia. Paolo tenta di capirla ma, in tutti questi anni, ha (forse) solo imparato a non invadere troppo il suo spazio, mentre la figlia sente, sempre più forte, un distacco difficile da colmare. Mila sta per scoppiare ed in preda ad un impulso oscuro tenta di farsi del male, per farla finita o forse, molto più semplicemente, solo per attirare l’attenzione.
Ricoverata in ospedale conosce Annamaria, un’insegnate laica che, pur non essendo suora, ha fatto voto di obbedienza e di castità. Grazie a lei Mila incontra nuovamente una figura che è stata fondamentale per la sua infanzia, quella di Rita da Cascia, la santa degli impossibili, una donna segnata da enormi sofferenze – il matrimonio con un uomo iroso e brutale che muore assassinato, la perdita dei due figli, la scelta di donarsi a Dio – che riesce a sublimare grazie al perdono, alla forza di volontà e ad una profondissima fiducia nel prossimo.
‘Santa degli impossibili’ è la storia di una donna inquieta e piena di contraddizioni, del suo bisogno di trascendenza e di fiducia nell’amore come unico strumento per salvare, silenziosamente, il mondo. Un romanzo breve, appena 112 pagine, ma molto intenso che, pur avendo, secondo quanto si legge in rete, qualcosa in meno rispetto alle opere precedenti, incuriosisce e conferma la sensibilità e la profondità dell’autrice. ‘Ci ho messo cinque anni a scrivere questo libro, ha spiegato, e mi sono serviti tutti. Ho scoperto ogni giorno qualcosa‘.