Ancora una volta è l’omosessualità a far discutere: a Monte San Vito, in questi giorni di Quaresima, sta circolando un’insolito santino pasquale che riporta una riproduzione del celebre dipinto del pittore francese Arcabas, uno dei più illustri rappresentati dell’arte sacra contemporanea. Fin qui nulla di strano, se non fosse che il dipinto ritrae il bacio tra due donne: ora infuria la polemica sul prete del posto, don Andrea Rocchetti.
Forza Nuova è subito intervenuta, gridando allo scandalo: quella è un’immagine blasfema.
Gli esponenti dell’ultra destra italiana hanno criticato duramente la scelta del sacerdote:
‘Il parroco, proprio in questi giorni, in cui si discute il ddl Cirinnà in Parlamento ha l’ardire di consegnare ai fedeli una raffigurazione di due donne che si baciano tenendosi per mano quando la Chiesa dovrebbe tutelare e promuovere l’amore cosi come descritto nella Genesi, anziché promulgare eresie, celandole dietro un velo di pietosa omertà e tolleranza. Siamo invece arrivati alla promozione, sin dalla tenera età e magari anche durante il catechismo, di nefandezze che stanno mettendo a rischio non solo la società moderna, ma anche il naturale ordine delle cose voluto da Dio stesso, così come scritto nelle Sacre Scritture’.
Dal canto suo, Don Andrea non ha perso tempo e ha subito replicato col sorriso sulle labbra agli attacchi della politica:
‘Forse i bigotti e gli uomini di poca cultura non sanno che quell’immagine fa parte di un insieme di 11 dipinti di Arcabas, il maestro dell’arte sacra contemporanea, dal titolo La Visitazione’.