E’ intervenuta la sua fidanzata, a difenderlo. Perché un errore – grave – non può giustificare le minacce di morte che sono arrivate a Davide Santon, difensore dell’Inter, reo di aver commesso il fallo da rigore su Kessie che ha permesso all’Atalanta di superare i nerazzurri nel finale dell’incontro dell’Atleti Azzurri d’Italia. Chloe Anderson ha scelto i social, Instagram per la precisione, per rivolgersi a tutto il popolo interista, rivelando anche come ci sia stato qualcuno che è andato molto al di là degli insulti.
Prima le scuse, come detto: “Davide sta cercando di dare il possibile, in questo momento non è facile. Ha pagato un eccesso di foga agonistica per provare a difendere, in occasione del rigore, e si scusa dell’errore. Ama la sua squadra e punta a riprendersi al più presto”. Stranamente, la notizia delle minacce di morte arriva solo nella versione inglese del messaggio urbi et orbi: “E’ stato un errore mentre stava facendo il suo lavoro di difendere, può capitare. Io capisco la frustrazione, ma le minacce di morte sono oltre il limite”.
Dopo il caso Icardi, con i tifosi dell’Inter fin sotto casa del capitano a causa dell’autobiografia pubblicata dall’attaccante, in cui attacca la Curva Nord, ora il caso Santon. Non sono giorni facili in casa nerazzurra, con la permanenza di De Boer sulla panchina appesa a un filo sottilissimo (o forse già decisa indipendentemente da come andrà domani contro il Torino).
Altri calciatori italiani hanno subito trattamenti meschini da parte delle tifoserie. Dopo il grave infortunio al ginocchio, il capitano del Milan Riccardo Montolivo è stato bersagliato dalle critiche. E, anche in questo caso, oltre agli auguri di farsi male ancora più gravemente, c’è chi è arrivato a minacciare la morte per il centrocampista rossonero. Con eleganza, il giocatore aveva scelto Facebook per far arrivare il suo messaggio pure ai suoi detrattori: “Una carezza a tutti quelli che mi hanno augurato la rottura di tibia e perone, la rottura di tutti i legamenti e la morte… con l’augurio che la vita riesca a farvi crescere in educazione e rispetto dell’essere umano”.