Abbiamo tutti notato che qualsiasi cosa noi bagniamo in acqua diventa più scura? Se non ne conoscete il motivo, la risposta vi sorprenderà.
Fin da piccoli ci sentiamo ripetere quanto lo studio sia importante. Questo avviene già nel periodo delle elementari, per poi proseguire alle medie, alle superiori e così via. In quei precisi momenti, nella maggior parte dei casi, non abbiamo ancora la capacità di comprendere la veridicità di tale affermazione. Solo con il passare del tempo riusciamo a rendercene conto sul serio.
Il nostro unico dovere, quando si va a scuola, è quello di riuscire a ottenere buoni risultati. Ma c’è anche un altro aspetto molto importante che andrebbe valutato man mano che si viene promossi alla classe successiva, ovvero, quello di riuscire a cogliere le nostre maggiori inclinazioni per capire su quale percorso di studi indirizzarsi.
Riuscire a ottenere le conoscenze giuste per poter spaziare da un argomento all’altro, però, non dipende solo dall’istruzione scolastica, bensì anche dai nostri interessi personali e dalle informazioni che, in maniera autonoma, decidiamo di assorbire.
Esistono, infatti, tante piccole/grandi domande alle quali non abbiamo una risposta, e per averla non ci resta che documentarci. Per fortuna, ad oggi, Internet può soddisfare ogni nostra curiosità, tra cui, senza dubbio, vi è anche la motivazione per la quale se immergiamo qualcosa all’interno dell’acqua, tale oggetto tende a diventare più scuro. La spiegazione a questo fenomeno esiste, e per scoprirla non vi resta che proseguire la lettura.
Perché qualsiasi cosa bagniamo in acqua diventa più scura?
La curiosità è uno stimolo che ci spinge a migliorarci ogni giorno. Avere fame di conoscenza è tra ciò che di più bello esiste. E quando avvertiamo tale necessità, è giusto e doveroso soddisfarla a dovere. A tal proposito, nel corso della nostra vita, tutti abbiamo fatto caso a come il colore di un oggetto cambi quando viene a contatto con l’acqua.
Ciò avviene con i vestiti, ad esempio, e quindi con i tessuti in generale, ma anche con materiali decisamente più solidi come l’asfalto. Questo fenomeno riguarda anche la carta e innumerevoli altre fibre totalmente diverse da loro. Quasi tutto diventa di una colorazione più scura in acqua, motivo per il quale, per logica, deve esserci qualcosa che accomuna tutti questi oggetti.
Ebbene, infatti è così. Esiste un un parametro che tutto ciò che abbiamo precedentemente citato possiede, dall’asfalto alla carta: la porosità.
L’effetto della porosità sugli oggetti che vengono a contatto con l’acqua
Dopo aver scoperto che è la porosità a far sì che gli oggetti che bagniamo diventano più scuri, cerchiamo di comprendere perché ciò accade.
In realtà, la spiegazione è molto semplice. Nel momento in cui l’acqua si trova a contatto con una superficie porosa, essa non fa altro che riempire gli spazi vuoti all’interno della superficie stessa. Pensiamo alle trame dei tessuti, ad esempio, o allo spazio che intercorre tra una fibra di cellulosa e l’altra.
Quando l’acqua, dunque, si insinua in tali aree degli oggetti, la luce che li colpisce non viene riflessa interamente, perché una parte di essa riesce a penetrare più in profondità.
Il motivo sta nella grande capacità di assorbimento della luce da parte dell’acqua. Per questo, guardando un oggetto a bagno, il nostro occhio lo percepisce di un colore più scuro: perché parte della luce che lo illumina, invece di riflettere su di esso, viene assorbita dall’acqua.