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Il giudice ha deciso: si trattò di violenza sessuale di gruppo ai danni di Sara Tommasi. Le news sul film hard girato dalla showgirl riportano di una condanna nei confronti del produttore della pellicola, Giuseppe Matera. L’uomo dovrà scontare una pena a due anni e dieci mesi di reclusione.
Così ha decretato Renata Sessa, Giudice per l’Udienza Preliminare del tribunale di Salerno. Secondo quanto stabilito dall’organo giudiziario, Sara Tommasi partecipò alla realizzazione della pellicola senza essere in pieno possesso delle proprie capacità psicofisiche, pertanto si è configurato un reato di violenza sessuale di gruppo nei suoi confronti. Matera non è l’unico coinvolto nella faccenda, dal momento che sono indagati anche il manager Vincenzo Di Federico, gli attori Fausto Zulli e Pino Igli Papali e il regista Max Bellocchio.
I legali di Matera hanno mostrato soddisfazione, in quanto si tratta della pena più bassa possibile per la tipologia di reato configurata; merito della collaborazione prestata dall’imputato nel corso nelle indagini. Non è però deluso nemmeno l’avvocato della Tommasi, che puntava a un obiettivo ben preciso: ‘E’ stata finalmente accertata la verità’.
Il giudice depositerà le motivazioni nei prossimi 90 giorni e intanto è stato disposto anche il risarcimento, da liquidarsi in altra sede.