[didascalia fornitore=”ansa”]Foto dal cellulare di Sarah Scazzi[/didascalia]
Emergono incongruenze tra quanto dichiarato da Ivano Russo sui suoi movimenti effettuati nel giorno in cui Sarah Scazzi fu uccisa e ciò che ha affermato Virginia Coppola, che all’epoca dei fatti era la compagna del Russo. Come ricorderete, il processo per l’omicidio di Sarah Scazzi si è concluso con una doppia condanna all’ergastolo per Cosima Serrano e Sabrina Misseri, rispettivamente zia e cugina della ragazzina trovata cadavere in un pozzo nelle campagne di Avetrana. Secondo i giudici a scatenare il delitto di Sarah ha contribuito la rivalità tra le due cugine, interessate entrambe alle attenzioni di Ivano. La nuova deposizione di Virginia Coppola rimescola quindi le carte e per Ivano potrebbero iniziare i guai.
Ivano Russo potrebbe essere accusato di avere depistato le indagini sull’omicidio di Sarah Scazzi, perché al contrario di quanto dichiarato dall’ex compagna Virginia Coppola, lui ha sempre sostenuto di non essere uscito di casa quel 26 agosto 2010, nelle ore in cui Sarah è stata privata della vita. E anche alcuni suoi familiari hanno sostenuto tale tesi, entrando a loro volta come imputati nel processo per falsa testimonianza.
Virginia Coppola ha quindi raccontato, in questo nuovo procedimento legato all’omicidio Scazzi, che l’allora fidanzata di Claudio Russo (fratello di Ivano) le aveva detto che Ivano era uscito di casa intorno alle 13.45 per recarsi in tabaccheria a comprare le cartine per prodursi le sigarette col tabacco sfuso, e di essere rientrato intorno alle 14, 14 e 10. Quindi, pur non essendo testimone oculare, avrebbe comunque conosciuto questa informazione dalle confidenze della fidanzata del fratello di Ivano.
[didascalia fornitore=”ansa”]Ivano Russo[/didascalia]
La circostanza, sempre nel racconto di Virginia Coppola, era stata in seguito confermata anche dallo stesso Ivano che infine le avrebbe confessato di essere veramente uscito, quel caldo pomeriggio d’agosto. E addirittura di avere anche visto Sarah, proprio quel giorno. Il fatto che tuttora non è chiaro, nemmeno dopo le dichiarazioni di Virginia Coppola, è in quale momento del giorno si sia verificato questo incontro.
Va precisato che dal dibattimento è emerso che la storia d’amore tra Ivano e Virginia è finita male, e i due ex sono ‘legati’ ora solo da una mole di denunce.
Presente in aula c’era anche Michele Misseri, marito di Cosima e padre di Sabrina, imputato per il reato di autocalunnia. Durante la sua deposizione ha di nuovo dichiarato di essere lui l’assassino della nipote Sarah.
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