Momenti di apprensione e ricerche che sono partite immediatamente. In Sardegna, in un tratto di mare davanti a Capo Teulada, due persone risultano disperse e di loro non si hanno notizie da sabato pomeriggio.
Sono due diportisti, padre e figlia. L’appello che la famiglia ha lanciato insieme alle Forze dell’ordine impegnate per cercarli.
Li stanno cercando in ogni dove, anche in mare, nel tratto di costa compreso fra Porto Pino e Capo Teulada, in Sardegna, nella zona di Iglesias – Carbonia. Si tratta di un padre e di una figlia di Giba. Lui un uomo di mezza età, lei circa 30 anni. La famiglia ha lanciato l’allarme poiché non li ha visti più tornare a casa da sabato pomeriggio.
Immediatamente sono partite le ricerche, anche via mare, poiché i due potrebbero esser scomparsi proprio nello specchio d’acqua citato prima. I due, si trovavano su un’imbarcazione a largo di Porto Pino ed erano lì per fare delle immersioni. Ma sabato pomeriggio la loro famiglia, non vedendoli rientrare, ha lanciato l’allarme per la loro scomparsa.
Subito sono partite le ricerche nel luogo indicato proprio dai familiari dove i due erano partiti per potersi, a largo, immergere. Sia la Guardia di Finanza che quella Costiera, con le loro rispettive motovedette, stanno perlustrando e battendo la striscia di mare e costa dove i due potrebbero esser dispersi. Dall’alto, anche un elicottero della Guardai Costiera osserva dall’alto la zona, nel caso qualcosa riemerga dal mare o su veda a pelo d’acqua, prima dell’arrivo dei soccorsi, e poterlo poi segnalare.
I due, erano partiti in mare per uno dei loro sport acquatici preferiti su una barca di sei metri. Ma una volta partiti, di loro si sono perse le tracce e la famiglia non ha ricevuto più alcun tipo di contatto, né radio né telefonico da loro due. Lui, Gian Marco Murgia, di 64 anni, era sulla barca insieme a sua figlia Valentina, che di anni, invece, ne ha 33.
Le ricerche stanno andando avanti da più di 24 ore e la preoccupazione di non riuscire a trovarli o che siano andati più a largo di quanto dovuto, cresce di ora in ora. A lanciare l’allarme è stata, sì, la loro famiglia. Ma la stessa famiglia, nello stesso tempo, ha anche chiesto aiuto tramite i social, per cercare tracce o qualsiasi altro indizio che possa aiutare le Forze dell’Ordine a trovarli.
Un appello che descrive, anche, il colore della barca (dal fondo blu) e che chiede, a chiunque si trovi nella zona di Capo Teulada, Sant’Antioco e Porto Pino, luoghi attraversati dai due dispersi, di avvertire, se si hanno indizi, la Guardia Costiera, i Carabinieri o la Guardia di Finanza che sono nelle zone limitrofe e che li stanno cercando.
Una richiesta che va anche oltre e viene rivolta a chiunque abbi una barca, nel caso si trovi in mare, per aiutare gli uomini delle Forze dell’ordine, a cercare padre e figlia. La famiglia ha, anche, pubblicato la foto della barca per dare quanti più dettagli possibili per le ricerche.
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