Sardine in piazza a Bologna, M5S: “Gesto irresponsabile”

Il 14 novembre, il movimento delle sardine torna dove tutto è cominciato: in piazza Maggiore a Bologna, a un anno esatto dal primo flash mob che diede il via al movimento anti sovranista poi diffusosi in tutta Italia.

6mila caratteri contro gli assembramenti

6mila caratteri” è il nome dell’iniziativa delle sardine che mira ad evitare gli assembramenti, nel rispetto delle norme anti Covid-19. “Chiediamo a tutti di scrivere una lettera cartacea, massimo di 6000 caratteri. L’incipit è obbligatorio e uguale per tutti ‘caro amico/a ti scrivo’ e il destinatario sarà casuale poiché le lettere saranno oggetto di scambio in piazza. Niente assembramenti. Solo lo scambio di tante buste di persone di passaggio in piazza Maggiore tra le ore 10 e 12 di sabato 14 novembre“, hanno spiegato gli organizzatori.

Le sardine in piazza Maggiore, fino a nuovo ordine

Noi ovviamente a Bologna torneremo in piazza Maggiore, perché possiamo andarci, abbiamo voglia di tornarci e quindi invitiamo tutti i bolognesi a venire in piazza Maggiore sabato alle 10 di mattina a leggere, scambiare e vedremo come condividere una lettera“, ha annunciato Mattia Santori, uno dei fondatori del movimento delle sardine.

Tuttavia, l’idea di ritrovarsi in piazza potrebbe essere ostacolata dalle nuove restrizioni che potrebbero essere applicate dalla Regione Emilia-Romagna già nelle prossime ore.

Nelle lettere “si potrà parlare di tutto, di sanità, di lavoro e di speranze, non solo di negatività, abbiamo il diritto di lamentarci ma abbiamo il dovere di condividere le sofferenze altrimenti sfoceranno in rabbia e frustrazione, qualcosa che non è costruttivo“. Conclude Santori: “Non ci interessano i giochi politici, ci interessa semplicemente ritrovarci” dopo aver assistito “a tanta rabbia, anche giusta, anche corretta, anche legittima“.

Silvia Piccinini, M5S: quello delle sardine è “un gesto da irresponsabili”

La festa di compleanno delle sardine in piazza Maggiore è da considerarsi assolutamente fuori luogo. Si tratta di un gesto da irresponsabili“, ha dichiarato senza troppi mezzi termini Silvia Piccinini, capogruppo del Movimento 5 stelle di Regione Emilia-Romagna.

Con l’Emilia-Romagna che si appresta a cambiare anche gradazione di colore per il rischio sempre più grande di avanzata del virus, solo chi è alla spasmodica ricerca della ribalta di tv e giornali potrebbe pensare di organizzare una manifestazione di piazza, seppur in un ipotetico rispetto del distanziamento sociale“, ha proseguito la pentastellata, concludendo poi: “credo che sia arrivato il momento per le sardine di fare un passo indietro, rinunciando fin da subito alla loro festa di compleanno e trasferendola sul web dove forse ci saranno meno telecamere e flash dei fotografi a loro disposizione ma sicuramente più sicurezza per chi deciderà di parteciparvi“.

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