A Giave, in provincia di Sassari, un gruppo armato ha preso d’assalto un furgone portavalori scatenando il panico fra i presenti.
In alcune riprese si vedono distintamente gli automobilisti abbandonare le loro vetture in strada e fuggire in tutte le direzioni sotto il rumore degli spari.
Ennesimo assalto a un furgone portavalori, stavolta in provincia di Sassari, dove un gruppo armato ha fatto fuoco verso il mezzo blindato per bloccarlo e poterlo rapinare.
I fatti sono avvenuti lungo la Statale 131, all’altezza della località di Giave. Molti sono riusciti a fuggire sa questo scenario apocalittico ma tanti altri sono rimasti feriti.
Sono stati momenti di panico che hanno sconvolto una tranquilla mattinata nel Sassarese. Erano circa le 8.30 quando i malviventi hanno raggiunto il furgone che si trovava al chilometro 170 della Statale, vicino a un distributore di benzina.
Dopo averlo bloccato hanno estratto le armi e fatto fuoco contro il mezzo, così gli automobilisti che erano in coda hanno subito capito cosa stava accadendo e alcuni di loro che si trovavano nelle immediate vicinanze sono rimasti feriti.
Alcuni utenti della strada hanno ripreso con sconcerto cosa stava accadendo ma la distanza è considerevole e non ci sono immagini molto nitide. Ciò che si sente distintamente però è il rumore degli spari che squarciano il silenzio di un’autostrada immobile a vedere cosa accade.
Ci si rende subito conto del pericolo e in breve tempo i Carabinieri e la Polizia intervengono per bloccare i malviventi però sono riusciti a fuggire.
Il veicolo che hanno utilizzato è stato trovato poco dopo nel Nuorese e stando a una prima stima, il bottino della rapina sarebbe esiguo.
I banditi hanno messo a segno il colpo sparando contro il furgone e poi dandogli fuoco per bloccarlo, infatti un’intensa colonna di fumo nero è stata avvistata per diversi chilometri.
Sul posto sono giunte anche alcune ambulanze per soccorrere i feriti e trasportarli in ospedale ma non sembra esserci nessuno in gravi condizioni. Ora ci si concentra sulle testimonianze degli automobilisti presenti per capire più dettagli possibili che siano utili alle indagini e al rintracciamento della banda, anche se ancora non è noto di quante persone si tratti.
Le carreggiate della Statale sono state chiuse al traffico per ore in modo da consentire i rilievi della Scientifica e consentire ai Vigili del Fuoco di spegnere il mezzo in fiamme e rimuoverlo in sicurezza.
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