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E’ stata una maledetta domenica quella appena trascorsa: intorno alle 17.00, sulla Sassari-Alghero all’ingresso della città, nel sottopasso vicino a ‘Globo’, un ragazzo di 22 anni ha perso tragicamente la vita. L’auto su cui stava viaggiando è finita contro un pilone del ponte e ha preso fuoco: il giovane è morto carbonizzato, imprigionato nell’abitacolo da cui non è riuscito a fuggire. Si chiamava Alessandro Ortu e si stava dirigendo al lavoro.
Aveva appena 22 anni Alessandro, di Porto Torres: studiava Giurisprudenza e da alcuni mesi aveva trovato lavoro da Bershka, nel punto vendita della Galleria Auchan di Sassari. Era molto contento e sin da subito aveva mostrato grande attitudine al rapporto con i clienti. Gli abitanti del suo paese sono rimasti tutti sotto shock alla notizia della morte improvvisa e del tutto inaspettata di Alessandro. Poi ci sono i suoi amici, che sono rimasti letteralmente senza parole. E naturalmente la famiglia, che si trova con il cuore spezzato. I genitori del ragazzo sono molto conosciuti a Porto Torres: Gavino, il padre, lavora nel settore del commercio dei prodotti ittici, la madre Tina insegna alla scuola dell’infanzia. Insieme al fratello, Tore e alla sorella Stefania erano tutti molto legati e Alessandro, il figlio minore era il più coccolato.